Arriva il reddito di cittadinanza in Finlandia

Arriva il reddito di cittadinanza in Finlandia

Loading

Durerà due anni e coinvolgerà duemila cittadini senza lavoro, scelti tra coloro che percepiscono il sussidio di disoccupazione
Un reddito base di 560 euro al mese per i disoccupati. È l’esperimento sociale partito dal 1 gennaio in Finlandia. Durerà due anni e coinvolgerà duemila cittadini senza lavoro, scelti tra coloro che percepiscono il sussidio di disoccupazione. Primo nel suo genere in Europa, l’esperimento finlandese punta a ridurre la povertà, ad aumentare il tasso di occupati e a misurare gli effetti economici e sociali di una misura incondizionata erogata dallo Stato. I beneficiari non dovranno fornire giustificazioni sul modo in cui spenderanno i soldi. La somma verrà detratta da altri eventuali sussidi ricevuti. Il salario base verrà però mantenuto anche nel caso in cui il beneficiario trovi un lavoro. Uno dei principali problemi tra i disoccupati finlandesi, spiega Olli Kangas, dell’agenzia governativa che si occupa del welfare, è il timore che accettando un impiego si possano perdere i sussidi e benefit previsti dal generoso stato sociale. Un disoccupato può attualmente rifiutare un lavoro a basso salario o a tempo determinato. «Sarà molto interessante vedere come si comporteranno le persone -ha detto Kangas al Guardian- se saranno portate a sperimentare vari tipi di impiego. O se, come sostengono i critici, sapere che otterranno un reddito base senza fare nulla li renderà più pigri». Kangas ha anticipato che l’esperimento in futuro potrebbe essere esteso ad altre categorie di cittadini a basso reddito, ai piccoli imprenditori e ai lavoratori part-time o precari. Il tasso di disoccupazione in Finlandia, un Paese di 5,5 milioni di abitanti, è circa l’8%, con 213mila persone senza lavoro. L’esperimento del reddito base fa parte delle misure volute dal governo di centro destra del premier Juha Sipila per aumentare l’occupazione. Il reddito medio nel settore privato è di circa 3.500 euro al mese.

SEGUI SUL MANIFESTO



Related Articles

Accise, in salvo le sigarette rincara solo il tabacco sfuso

Loading

 ROMA – Costerà  di più fumare, anche se non per tutti.

Quegli strani affari all’estero dietro il buco

Loading

MILANO — «Su invito del presidente relaziona sull’argomento il vicepresidente dott. Mario Cal…» . Si alza l’uomo dei conti. È il manager del San Raffaele che ha le chiavi della cassaforte.

Carcere, Comitato bioetica: promiscuità e sedentarietà minano la salute

Loading

Rapporto del Comitato nazionale per la bioetica: “In carcere ostacolato il diritto alla salute”. Sovraffollamento, scarsa igiene, carenza di attività e relazioni affettive inesistenti sono i principali fattori di rischio. I problemi di salute riguardano il 13 per cento della popolazione carceraria

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment