Marcia Globale per il Clima, il 29 novembre si manifesta a Roma
![Marcia Globale per il Clima, il 29 novembre si manifesta a Roma](https://www.dirittiglobali.it/wp-content/uploads/2015/11/Sos-Clima1-890x395_c.jpg)
Marcia Globale per il Clima: cancellato l’evento di Parigi ma 50 grandi manifestazioni sono programmate in tutto il mondo il 28 e 29 novembre, alla vigilia dell’apertura della Conferenza sul clima di Parigi, per chiedere di arrivare finalmente a un accordo vincolante che fermi i cambiamenti climatici.
A Roma, la Marcia Globale per il Clima è organizzata dalla Coalizione italiana clima, che conferma l’appuntamento del 29 novembre e invita tutti alla partecipazione. In marcia per il clima e per la pace: partenza alle 14 da Piazza Farnese per raggiungere via dei Fori imperiali dove si terrà poi un concerto. Sul palco si alterneranno numerosi artisti e testimonial.
Dopo i fatti tragici di Parigi e il divieto del governo francese di organizzare le manifestazioni per il clima, la marcia di Roma si carica di ulteriore significato per sconfiggere la paura e costruire la pace. «Marceremo anche per tutti quelli che a Parigi non potranno più aderire a questa manifestazione globale» dicono gli organizzatori. Alla marcia romana del 29 novembre parteciperanno anche i movimenti pacifisti e le organizzazioni che lavorano con i migranti.
E’ importante essere in tanti per far sentire la voce della società civile, perché i cambiamenti climatici riguardano tutti, da molto vicino, e sono un’emergenza con ripercussioni in tutti i campi: ambientale, sociale, economico e geopolitico. La questione climatica è, infatti,strettamente intrecciata con le migrazioni, le guerre e i drammatici eventi che scuotono il medio oriente, l’Europa e il mondo intero. E’ la partita della gestione delle risorse e rappresenta l’occasione per definire un nuovo scenario energetico e un nuovo modello di sviluppo che punti alla tutela del bene comune e delle risorse naturali.
Per fermare l’aumento della temperatura almeno entro 2 gradi centigradi, il tempo stringe. Gli impegni già sottoscritti dagli Stati in previsione del Summit di Parigi, purtroppo, non bastano. Servono oggi obiettivi e misure più ambiziosi.
La partita che si gioca alla COP21 è quella del futuro del mondo: una questione che non può prescindere dalla partecipazione della società civile e dall’ascolto delle sue proposte.Per questo è fondamentale essere in tanti il 29 novembre, per chiedere con forza giustizia climatica, un nuovo scenario energetico che fermi le emissioni di gas serra e apra la strada a equilibri nuovi e sostenibili.
La Coalizione italiana clima — alla quale aderiscono oltre 150 soggetti fra sindacati dei lavoratori e organizzazioni nazionali e locali della società civile, degli agricoltori, di solidarietà internazionale e di difesa dei diritti umani, ambientaliste, confessionali, sindacali, movimenti sociali e enti locali — è nata per dare la parola ai cittadini in previsione della COP21.
Coalizione Clima — Parigi 2015
twitter: @CoalizioneClima hashtag: #ClimateMarch #Marciaperilclima
pagina facebook: Coalizione Clima – Evento facebook qui
Related Articles
Val di Susa. Il popolo No Tav sempre in marcia: «Siamo la natura che si ribella»
Da Bussoleno a San Didero, il comune su cui si progetta un nuovo autoporto. È stata la prima manifestazione non solamente locale dopo un anno e mezzo di pandemia, con delegazioni da Roma a Milano, da Genova a Palermo passando per Bologna, Firenze, Venezia
Storie di immigrazione e accoglienza in Europa
In collaborazione con l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, l’associazione Croma (www.crossmediaction.com) , ha avviato un progetto di web documentary sul tema dell’immigrazione e dell’accoglienza in Europa
Cortei anti-migranti in tutta Europa
Da Dresda a Calais, Amsterdam e Praga: i populisti tedeschi di Pegida internazionalizzano la mobilitazione Ma pochi i partecipanti