Lavoro, monito del Papa “La vita della famiglia mai ostaggio del profitto”

Lavoro, monito del Papa “La vita della famiglia mai ostaggio del profitto”

Loading

CITTÀ DEL VATICANO. Continua a parlare forte e chiaro Jorge Mario Bergoglio, Papa anti capitalista sotto il cielo di Roma. Ieri, nell’udienza del mercoledì, ha ricordato che il lavoro «è sacro», ma che non si può essere «ostaggi» del profitto, come anche non si può considerare la famiglia «un ingombro alla produttività». «Sono rattristato – ha detto – quando vedo gente che non ha lavoro, che non trova lavoro, che non ha la dignità di portare il pane a casa». Le udienze del mercoledì sono una buona occasione per comprendere come Francesco la pensi sui temi più decisivi della sua agenda. Se le udienze dei mesi scorsi hanno gettato una luce sul Bergoglio-pensiero in vista del prossimo Sinodo sulla famiglia, quella di ieri può essere letta come una entrée in vista del prossimo viaggio apostolico a Cuba e negli Stati Uniti.

Francesco, accusato dai tea party statunitensi di essere «marxista» (mentre l’ Economist è arrivato a definirlo «leninista»), continua a ricordare come il Vangelo sia sempre dalla parte dei poveri, degli sfruttati. In questo senso, i governanti non devono perdere mai di vista la priorità che è l’occupazione per la vita della gente: «Causare la perdita del lavoro vuol dire causare un grande danno», ha detto il pontefice. Ricordando poi che «la gestione dell’occupazione è una grande responsabilità umana e sociale, che non può essere lasciata nelle mani di pochi o scaricata su un mercato divinizzato».
Il primo Papa che ha scelto il nome del santo di Assisi per amore ai poveri ha anche ricordato la sua enciclica “Laudato si”, nella quale spiega come il lavoro e la cura della terra devono camminare insieme. E citando san Paolo che ammoniva i fratelli che non lavoravano, ha notato scherzosamente: «Non lavori, non mangi: una bella ricetta per dimagrire».
Il «dramma del pericolo incombente della negazione della dignità della persona umana» è tornato ieri anche nel messaggio che Francesco ha inviato al Meeting di Cl. Un evento che può aiutare la Chiesa a «risvegliare le coscienze», a «non consentire che qualcuno si accontenti di poco». Nel messaggio il Papa ha sottolineato ancora che è Dio ad offrire «la risposta che tutti attendono anche senza rendersene conto, mentre la cercano nel successo, nel denaro, nel potere, nelle droghe di qualunque tipo, nell’affermazione dei propri desideri momentanei». «La vita – ha spiegato – non è un desiderio assurdo, la mancanza non è il segno che siamo nati “sbagliati”, ma al contrario è il campanello che ci avverte che la nostra natura è fatta per cose grandi. Dio ha offerto la risposta che tutti attendono, anche senza rendersene conto».
Quindi, Francesco ha lanciato l’interrogativo: «Di fronte al torpore della vita, come risvegliare la coscienza?». E ha risposto: «Il primo passo è ridestare il senso di quella “mancanza” di cui il cuore è pieno e che così frequentemente giace sotto il peso di fatiche e di speranze deluse. Ma il cuore c’è ed è sempre in ricerca».


Related Articles

Se Dio pagasse l’Ici Il caso di via Aurelia

Loading

Manovra Quanto si ricaverebbe dall’imposta Ici sui beni immobili commerciali della Chiesa? Di cosa parliamo quando ragioniamo delle frequenze tv? Due nodi non risolti sul tavolo del governo
 SACRI EMOLUMENTI Si potrebbero ottenere 800 milioni di euro 

Brevetti Apple copiati, il titolo Samsung crolla Google: “Non coinvolti i telefonini Android”

Loading

La vittoria di venerdì nella “guerra dei brevetti” contro la Samsung ha consentito ieri alla Apple di toccare un nuovo massimo a Wall Street, con 680 dollari per azione, e di raggiungere una capitalizzazione astronomica di 635 miliardi di dollari. Di converso, le quotazioni della Samsung sono precipitate lunedì del 7,5 per cento, facendo perdere in una seduta al gigante dell’elettronica 12 miliardi di dollari.

Il voto in Sassonia fedele a Merkel

Loading

Sassonia. Elezioni per il rinnovo del parlamento regionale. Il governatore (Cdu) verso la riconferma. Si profila una coalizione con la Spd. Fdp potrebbe non superare lo sbarramento. I neonazisti della Npd invece sì

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment