Fallita la mediazione Grecia, cresce la paura
Dove il ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis dovrà confrontarsi con una Germania per niente disposta a concessioni. Berlino «non si farà ricattare» per trovare un accordo sul salvataggio della Grecia spiegava ieri in un’intervista il ministro dell’Economia tedesco e vicecancelliere, Sigmar Gabriel, che oggi ribadisce in un editoriale sulla Bild : «L’ombra di una uscita della Grecia dall’euro sta diventando sempre più visibile — scrive —. Gli esperti greci della teoria dei giochi stanno giocando d’azzardo, mettendo in pericolo il futuro del loro Paese e dell’Europa» ma «i lavoratori e le famiglie tedesche non pagheranno per le esagerate promesse elettorali fatte da un governo mezzo comunista». È ancora dialogante, invece, il presidente della Commissione Ue Juncker, che «resta convinto — ha spiegato la portavoce — che con più forti sforzi di riforme da parte greca e volontà politica da parte di tutti, una soluzione può ancora essere trovata prima della fine del mese», data di scadenza del programma di aiuti attualmente in corso.
La Grecia è sempre pronta a trovare una soluzione con i suoi creditori, ha replicato da Atene il vicepremier Yannis Dragasakis, ribadendo però che le pensioni non si toccano e il no ad aumenti dell’Iva sui beni di prima necessità.
Francesca Basso
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