«Fino a sei mesi di carcere per chi sfrutta il lavoro gratis dei volontari Expo »

«Fino a sei mesi di carcere per chi sfrutta il lavoro gratis dei volontari Expo »

Loading

Un espo­sto con­tro «l’illegittimità» del lavoro gra­tuito per Expo pre­sen­tato alla Dire­zione ter­ri­to­riale del lavoro di Milano per chie­dere «un inter­vento tem­pe­stivo degli Ispet­tori del Lavoro di fronte alla cla­mo­rosa vio­la­zione della legge rap­pre­sen­tata dai pro­to­colli sot­to­scritti dalle parti e le isti­tu­zioni che orga­niz­zano Expo con Cgil, Cisl e Uil».

Come anti­ci­pato sul Mani­fe­sto il 24 feb­braio scorso, ieri a Milano l’associazione Forum Diritti Lavoro ha pre­sen­tato una denun­cia all’ispettorato del lavoro insieme al Unione sin­da­cale di base, Adl, Area Il Sin­da­cato è un’altra cosa-Opposizione Cgil, pen­sio­nati extra con­fe­de­rali e mili­tanti No Tav. Gior­gio Cre­ma­schi, insieme agli avvo­cati Car­bo­nelli, Di Stasi e Guglielmi sosten­gono che «il lavoro gra­tuito è fuo­ri­legge in Expo per la sem­plice ragione che non rien­tra nelle fat­ti­spe­cie del volon­ta­riato pre­vi­ste e auto­riz­zate dalla legge 266 del 1991. Que­sta tesi è con­fer­mata da impor­tanti sen­tenze della magi­stra­tura. Expo non è una orga­niz­za­zione non pro­fit e i volon­tari non agi­scono per ragioni di soli­da­rietà sociale. Dovreb­bero essere lavo­ra­tori retri­buiti a tutti gli effetti, com­presi quelli pre­vi­den­ziali e non basta un accordo sin­da­cale per vio­lare la legge». Il forum Diritti Lavoro chiede un inter­vento tem­pe­stivo delle auto­rità per imporre un radi­cale cam­bia­mento di atteg­gia­mento rispetto ai circa 18500 volon­tari che saranno impe­gnati all’Expo a par­tire dal 1 mag­gio e per i sei mesi suc­ces­sivi. Devono avere un rego­lare con­tratto a ter­mine. Le pene pre­vi­ste per il reato di inter­po­si­zione ille­cita di mano d’opera sono pesanti. Chi, all’Expo e din­torni, sta gestendo la par­tita dei volon­tari rischia grosso: l’arresto fino a sei mesi e una duplice ammenda: da 1.500 a 7.500 euro e un’altra da 5 euro da mol­ti­pli­care per 18500 volte e per sei mesi.

Si paventa inol­tre una denun­cia per eva­sione con­tri­bu­tiva ai danni dell’Inps. Pre­vi­sta anche una segna­la­zione alla pro­cura della Corte dei Conti per recu­pe­rare il danno era­riale. In totale potranno essere appli­cate san­zioni fino a un milione e tre­cen­to­mila euro. Con­tro la piaga del lavoro gra­tis l’associazione pro­mette nuove ini­zia­tive legali: «Expo rap­pre­senta il pre­ce­dente più grave e impor­tante» di que­sto modello di estra­zione del valore dalla vita dei gio­vani, e meno gio­vani, ita­liani (e non). Dura è la bat­ta­glia con­tro le asso­cia­zioni del terzo set­tore che hanno scelto di col­la­bo­rare con il capo­ra­lato «post-moderno»: «Occorre fare luce sulle tante troppe ambi­guità e sui veri affari che sono coperti dalla voce terzo set­tore» sosten­gono i pro­mo­tori della denuncia.

I volon­tari reclu­tati con il pro­gramma «Volon­tari per Expo Milano 2015» non lavo­re­ranno com­ple­ta­mente gra­tis per 14 o 15 giorni per 5 ore e 30 minuti ogni giorno. Rice­ve­ranno le seguenti «age­vo­la­zioni»: buono pasto da 5,29 euro al giorno, il «Volun­teer Kit» (cap­pel­lino, divisa Expo), pasto gior­na­liero, coper­tura assi­cu­ra­tiva, rim­borso spese per tra­sporti e l’alloggio (con limi­ta­zioni). Il famoso tablet pro­messo dall’Ad Expo Sala andrà a loro. Il suo valore è pari a 150 euro (minimi), la metà della somma di 300 euro ver­sati ai volon­tari reclu­tati con «Dote­Co­mu­neExpo» per un mese di lavoro, pari a due euro all’ora. All’Expo i volon­tari non sono tutti uguali.



Related Articles

Gli Hedge fund puntano sul default morbido acquistati a man bassa i titoli pubblici greci

Loading

Oggi prezzi bassi per i bond di Atene, ma dopo la ristrutturazione del debito potrebbero valere molto di più. Issing: l’operazione è un affarone per le banche mentre non aiuterà  affatto la Grecia 

Difendersi dalla statistica spettacolo

Loading

Caro direttore, nel suo intervento sul Corriere di ieri Dario Di Vico ha parlato di «statistica-spettacolo», notando come «la produzione del dato-monstre nel giorno e nell’ora giusta per avere un quarto d’ora di celebrità  alla lunga genera rigetto e confonde l’opinione pubblica». Vorrei proporre alcune riflessioni su un tema rilevante per il funzionamento di una democrazia moderna.

To the Chinese Comrades, Please Release Poet Liu Xia

Loading

Liu Xiaobo won the Nobel Peace prize in October 2010 “for his long and non-violent struggle for fundamental human rights in China”

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment