Il governatore con i rom, bufera sui social
FIRENZE . «Questi sono i miei vicini, qui siamo sul marciapiede davanti a casa», scrive il presidente della Toscana Enrico Rossi su Facebook. Poche parole per accompagnare la foto in cui il Governatore compare sorridente al centro di un gruppo di Rom: sette donne, due uomini e una coppia di ragazzini presentati uno per uno con il loro nome. Per Rossi sarà il post più discusso di una lunga carriera politica, come si capisce nel giro di pochi minuti, quando inizia la pioggia dei commenti che si trasforma in diluvio lungo 24 ore: alle 21 di ieri si contavano 642mila visualizzazioni, quasi 3mila condivisioni, oltre 3.500 “mi piace” e 5mila commenti a stragrande maggioranza negativi. Insulti diretti, anche pesanti, di cui è bersaglio lo stesso Rossi (“Vergognati”, “Cambia pusher”, “Fai vomitare”, “Pensa agli alluvionati e agli italiani che hanno perso il lavoro”, “Aiuta i pensionati invece di cazzeggiare con questi”) ma molti di più rivolti contro i Rom. Qualcuno condisce con foto di Hitler dichiarazioni a sfondo razzista: “Tuoi vicini, di sicuro non miei!”, “Occhio che uno t’ha già agguantato il portafoglio”, “Rafforzati la scorta e metti le sbarre alle finestre”. Matteo Salvini ci va a nozze: «Rossi presenta i suoi vicini di casa rom. Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei», scrive in un tweet. «Ps: se gli avanza tempo anche per incontrare alluvionati, imprenditori e disoccupati magari ci farebbe piacere». Giorgia Meloni lo segue a ruota su Facebook: «Alluvionati, vittime del Forteto, precari, imprese soffocate da tasse… Niente da fare, per Rossi in Toscana le attenzioni sono solo per i Rom». Gasparri invita il Governatore a «farsi i selfie in zone degradate» e Calderoli parla di «clamoroso autogol». L’Arci Toscana mostra la sua solidarietà al governatore mentre il Pd “brilla” per il suo assoluto silenzio. Il renzianissimo segretario regionale Dario Parrini compare in una trasmissione locale e si limita a un diplomatico “no comment”.
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