Paperoni del mondo crescono. L’1% più ricco del mondo possiede metà degli asset globali. E l’Italia è in buona posizione

Paperoni del mondo crescono. L’1% più ricco del mondo possiede metà degli asset globali. E l’Italia è in buona posizione

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Aumentano i Paperoni nel mondo e aumentano anche le disuguaglianze. Secondo le stime del Global Wealth Report di Credit Suisse, quasi metà della ricchezza mondiale (48%) appartiene all’1% più ricco del globo, mentre al 10% più ricco fa capo ben l’87% degli asset globali. Nel mondo ci sono 128.000 Paperoni con un patrimonio netto sopra 50 milioni di dollari, triplicati rispetto al 2000. Di questi 45.000 hanno almeno 100 milioni di patrimonio e 4.300 super-ricchi detengono asset per 500 milioni.

Per far parte della metà più ricca della popolazione del pianeta sono sufficienti 3.650 dollari; con 77 mila si è nel 10% più benestante, mentre per essere nel gotha, quell’1% degli stra-ricchi. servono 798 mila dollari.

DOVE VIVONO I RICCHI. Sui 128 mila Paperoni del pianeta, il 49% abita negli Usa, il 6% in Cina, il 4,3% in Germania, il 3,6% in Gb, il 3,2% in Francia. L’Italia è al sesto posto con 3.322 individui (il 2,6%). Il numero di milionari in tutto il mondo aumenterà di circa il 53% nei prossimi cinque anni, raggiungendo 53,2 milioni nel 2019.

LA RICCHEZZA GLOBALELa ricchezza aggregata delle famiglie a livello globale è aumentata dell’8,3% a 263 mila miliardi di dollari correnti, nonostante un contesto economico difficile ancora in corso. La ricchezza globale, che si attesta al 20% al di sopra del suo picco pre-crisi e al 39% sopra il suo livello minimo del 2008, è destinata ad aumentare di quasi il 40% nei prossimi cinque anni, raggiungendo 369 mila miliardi di dollari entro il 2019, secondo le stime. I mercati emergenti aumenteranno la loro quota di ricchezza mondiale al 21% entro il 2019, con la sola Cina che dovrebbe rappresentare quasi il 10% della ricchezza globale rispetto a poco più dell’8% di oggi. La disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza è aumentata dal 2008, soprattutto nelle economie emergenti come Cina e India. Gli Stati Uniti hanno raggiunto un aumento considerevole della ricchezza dalla metà del 2013, con una crescita di 8,9 mila miliardi di dollari; rimarranno il leader indiscusso in termini di ricchezza aggregata, con un patrimonio netto totale di più di 114 mila miliardi di dollari entro il 2019. In Europa, la ricchezza per adulto è aumentata di oltre il 10% a seguito di una importante ripresa dei prezzi.

L’ITALIA A SORPRESA…Nonostante la recessione che morde da anni, l’Italia si conferma in ottima posizione. Tuttavia non rientra nella top ten della ricchezza media per adulto (56 mila dollari), che è capeggiata dalla Svizzera con 581 mila dollari, davanti ad Australia, Norvegia, Usa, Svezia, Francia, Belgio, Danimarca, Regno Unito e Singapore. Tuttavia, se si considera la ricchezza mediana di ogni adulto, l’Italia si piazza al terzo posto con 142 mila dollari, superata solo da Australia (225 mila dollari) e Belgio (173 mila) e davanti a Francia (141 mila dollari) e Gran Bretagna (131 mila dollari).



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