Botta e risposta Manconi-Serpelloni: “Perché è ancora al suo posto?”

Botta e risposta Manconi-Serpelloni: “Perché è ancora al suo posto?”

Loading

ROMA – L’ex capo del dipartimento Politiche antidroga, Giovanni Serpelloni, replica a caldo all’interrogazione al presidente del Consiglio dei ministri presentata oggi dal senatore del Pd Luigi Manconi: “Reazione esagerata e fuori luogo”. Nella giornata di oggi, infatti, Manconi ha presentato una interrogazione per chiedere le ragioni per cui l’ex capo dipartimento delle Politiche antidroga “è ancora al suo posto nonostante sia decaduto lo scorso 9 aprile come ha lui stesso confermato in un’intervista aggiungendo che gli sarebbe stata chiesta una consulenza a titolo non oneroso”. Nell’interrogazione, Manconi chiede di sapere “chi ha autorizzato questa presenza o ‘consulenza’? L’Ulss di Verona, di cui Serpelloni è dipendente, è a conoscenza di questa attività? E l’ha preventivamente autorizzata?”. Tra le richieste anche quella di “conoscere gli esatti contorni della consulenza e da quali documenti risulti questa autonoma attività e a che titolo avviene l’ingresso negli uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri del dottor Serpelloni”.
Dall’aula congressi dell’Università Cattolica di Roma, dove si sta svolgendo il convegno internazionale “New drugs 2014” organizzato dallo stesso dipartimento Politiche antidroga, risponde Serpelloni. “L’onorevole Manconi deve preoccuparsi, da vero democratico, di difendere la libertà di espressione anche del dott. Serpelloni – ha spiegato in una nota -. Se prova fastidio al fatto che durante le mie ferie io possa partecipare come relatore in convegni scientifici (avendo ben chiarito durante la mia relazione la mia attuale posizione non governativa) deve darsi pace e trovare la giusta serenità che esistono persone, che anche se la pensano in modo diverso da lui, hanno il diritto e il piacere di esprimere la loro opinione e partecipare a congressi scientifici. Cosa che chiaramente continuerò a fare”. Sulle autorizzazioni richieste dal senatore Manconi, Serpelloni risponde: “Ricordo all’onorevole Manconi che i pubblici uffici sono accessibili a tutti i cittadini e io non sono stato interdetto a frequentare luoghi pubblici quando necessario e utile”.(ga)
© Copyright Redattore Sociale



Related Articles

Sovraffollamento. La ricetta delle associazioni

Loading

Limiti all’utilizzo della custodia cautelare in carcere, abrogazione della legge ex Cirielli sulle recidive, modifica delle norme Fini-Giovanardi sulle droghe, estensione delle misure alternative, disposizioni particolari per gli immigrati condannati, introduzione della messa alla prova anche per gli adulti, introduzione delle entrate scaglionate in relazione alla capienza delle carceri, chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari, istituzione del Garante nazionale dei detenuti.

E Giulio adesso minaccia le dimissioni “Non accetto di fare la fine della Grecia”

Loading

Berlusconi: stavolta finisce male. Spunta il nome di Bini Smaghi. Il Superministro ha molti nemici in Parlamento per il progetto di tagliare i costi della politica. Chi ha sondato il ministro lo ha trovato impermeabile a ogni richiesta. Dice il Cavaliere in privato: “Sono stanco di sentirmi dire: o così o niente” 

«Non usate Dio per avere il potere»

Loading

In 100 mila a San Pietro. Benedetto XVI: «Pregate per il mio successore»

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment