Dal 1948 speso per le donne meno di quanto raccolto in un trimestre con l’Iva

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In quasi 60 anni di storia repubblicana l’Italia ha speso per finanziare leggi a favore delle donne 29,4 miliardi di euro, di cui appena il 2% per i diritti di cittadinanza e partecipazione politica. Ricerca della Fondazione Risorsa Donna

ROMA – 29 miliardi e 400 milioni di euro. E’ questa la somma che lo Stato italiano in 57 anni, dal 1948 al 2005, ha speso per le donne. Meno di quanto non abbia recuperato in un solo trimestre con il gettito Iva. E’ uno dei dati contenuti nel libro Bilancio di missione dello Stato italiano nei confronti dello stakeholder donna. La spesa dello Stato per i diritti delle donne, promosso e realizzato dalla Fondazione Risorsa Donna, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività culturali. Il volume raccoglie i dati di una ricerca realizzata nel 2005 per la Fondazione da Massimiliano Longo, docente di Scienza delle Finanze all’Università Luiss Guido Carli di Roma, con il contributo di esperti e commenti di tecnici e politici, tra cui l’attuale Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il giudice costituzionale Maria Rita Saulle.


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