World Social Forum: partenza ”amara” per la delegazione italiana
SPECIALE – Vigilia caratterizzata dalla polemiche con il Governo per il ‘’sì’’ all’ampliamento della base militare di Vicenza. 500 i partecipanti dall’Italia, con oltre 100mila dollari raccolti dagli enti locali aderenti
ROMA – Inevitabile la polemica con il governo Prodi. La folta delegazione italiana in partenza per il settimo Forum Sociale Mondiale che si tiene per la prima volta in Africa, a Nairobi, dal 20 al 25 gennaio, lascia sul tavolo molte perplessità sul mancato stop del governo all’ampliamento della base Nato di Vicenza.
Related Articles
Noam Chomsky. Che meraviglia se le macchine ci rubassero il lavoro
un mondo robotizzato è una possibilità di liberazione dal lavoro ripetitivo e alienante
Piano Lupi. La guerra di Renzi ai poveri è iniziata ieri a Roma
Casa. Quarantadue famiglie si sono viste rifiutare la residenza in base all’articolo 5 della legge Lupi. Violati i diritti alla residenza, all’istruzione e alla sanità. Action e Unione degli Inquilini: «Legge incostituzionale»
Stragi con pochi colpevoli ancora in cerca di verità
Solo Vincenzo Vinciguerra sconta l’ergastolo per Peteano
Dopo Valerio Fioravanti, anche la moglie e complice di tanti delitti Francesca Mambro ha finito di scontare la pena ed è totalmente libera. A trentatré anni dalla strage di Bologna per la quale sono stati dichiarati colpevoli e condannati all’ergastolo, i due ex «ragazzini neri» che hanno contribuito a insanguinare la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta hanno chiuso definitivamente i loro conti con la giustizia.