WELFARE. Proposta di legge sindacale per anziani non autosufficienti
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(da il manifesto, 19 Gennaio 2006)
Cgil, Cisl e Uil: una legge per gli anziani in disagio
Mezzo milione di firme per una proposta di legge di iniziativa popolare per la costituzione di un fondo nazionale sulla non autosufficienza. E` stato presentato dai segretari dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil, Betti Leone, Antonio Uda e Silvano Miniati, che hanno ricordato come «il fenomeno della non autosufficienza coinvolge, con diversi gradi di inabilità, ben due milioni e 800 mila cittadini italiani di tutte le generazioni». «Ovviamente – ha spiegato Betti Leone, segretario della Spi Cgil – questo dato in termini quantitativi e come fenomeno in crescita esponenziale, riguarda prevalentemente le generazioni anziane. In Italia, l`invecchiamento è diversamente distribuito tra le regioni del nord, centro e sud, ma possiamo affermare che mediamente arriva a toccare circa il 20% della popolazione (con punte del 25% nelle regioni Liguria, Emilia Romagna, Friuli, Piemonte, Trentino e Toscana)». Non si parte però da zero, ha continuato Leone, poiché «solo in una parte delle regioni e degli enti locali esistono provvedimenti finalizzati a una rete di servizi sociosanitari che individuano modalità di accesso, risposte assistenziali domiciliari e residenziali e altre prestazioni economiche per la non autosufficienza». Per Antonio Uda, segretario della Fnp Cisl, «in cinque settimane sono state raccolte più di mezzo milione di firme per premere sul parlamento: la battaglia per aiutare i non autosufficienti è centrale, e dunque invitiamo coalizioni e partiti a pronunciarsi su questo argomento». «Il fenomeno della non autosufficienza – ha spiegato il segretario della Uilp Uil Silvano Miniati – deve essere affrontato in maniera organica, con misure uniformi su tutto il territorio nazionale».
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