A fine maggio esce il Rapporto sui diritti globali 2005
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Rapporto
sui diritti globali
2005
1.392 pagine, 30 euro
Edizioni Ediesse
Il diritto all’informazione, la qualità della vita nelle città, il diritto all’abitazione, nuove e vecchie povertà, le politiche sui redditi e quelle sociali, le trasformazioni del mercato del lavoro e la precarietà diffusa, la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro, le politiche sociali e il diritto alla salute, lo sfruttamento minorile, i giovani e gli anziani, il carcere e la giustizia, le droghe e le politiche neoautoritarie, il volontariato, il Terzo settore e l’economia solidale, i nuovi movimenti e la globalizzazione, le guerre infinite e i terrorismi globali, i diritti umani, la tortura e le discriminazioni nel mondo, l’Europa politica e quella sociale, l’economia globale e le diseguaglianze, lo stato del pianeta e lo sviluppo, le politiche ambientali nel mondo e in Italia
sono alcuni dei tanti temi trattati nel Rapporto sui diritti globali 2005, giunto alla sua terza edizione.
Il Rapporto, realizzato dalla Associazione SocietàINformazione, è promosso dalla CGIL nazionale in collaborazione con il Coordinamento nazionale delle Comunità di accoglienza (CNCA), ARCI, Legambiente, Antigone e Forum ambientalista, vale a dire con le associazioni italiane tra le più autorevoli, rappresentative e territorialmente diffuse che sono impegnate sulle problematiche trattate dal Rapporto.
Fotografa lo stato dei diritti e analizza le politiche per una loro maggiore affermazione a livello locale e globale, italiano e mondiale.
È diviso in quattro sezioni: Diritti economico-sindacali, Diritti sociali, Diritti umani, civili e politici, Diritti globali ed ecologico-ambientali, articolate in 17 capitoli.
In ognuno dei capitoli viene analizzato e definito il punto della situazione e vengono delineate le prospettive del 2005. L’analisi e la ricerca sono corredate da ampie cronologie dei fatti, da approfondite schede tematiche, dai dati statistici più aggiornati, da un accurato glossario, dai riferimenti bibliografici e web e dall’indice dei nomi citati.
Il Rapporto, unico nel suo genere, è uno strumento fondamentale per arricchire la formazione e supportare l’attività quotidiana di quanti operano nella scuola, nell’informazione, nella politica, nel mondo del lavoro, delle professioni sociali, del volontariato e del non profit.
Prefazione di Guglielmo Epifani, introduzione di Sergio Segio, interventi di Aldo Amoretti, Stefano Anastasia, Paola Agnello Modica, Lucio Babolin, Paolo Beni, Carla Cantone, Giuseppe Casadio, Roberto Della Seta, Titti Di Salvo, Marigia Maulucci, Filippo Miraglia, Paolo Nerozzi, Mauro Palma, Achille Passoni, Ciro Pesacane, Morena Piccinini.
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