Francia Il tribunale nega il ritorno a Leonarda e alla sua famiglia
Il caso aveva suscitato molto scalpore in Francia, soprattutto per le modalità adottate: la ragazzina era stata prelevata al termine di una gita scolastica davanti agli occhi dei compagni. Diverse proteste si erano tenute a Parigi e in altre città. Poi il presidente socialista François Hollande aveva invitato la ragazza a tornare, ma non il resto della famiglia e Leonarda si era rifiutata di tornare da sola. Secondo la Corte l’espulsione non contraddice gli impegni internazionali della Francia a rispettare i diritti della famiglia e dei bambini. E aggiunge che la giovane «manca di prospettive per un’integrazione economica e sociale in Francia» e «di ogni tipo di integrazione nella società francese». «Il mio futuro oggi è finito ha commentato la ragazza dalla sua casa a Mitrovica Per me questo è un incubo. Era meglio se ci uccidevano, perché questa non è vita per noi. Mi ammazzerò da sola». La famiglia potrebbe presentare ricorso, ma non è chiaro se lo farà. «È una sentenza di morte. La situazione qui è ingestibile, ho dovuto vendere l’orologio per pagare delle medicine», ha detto il padre della ragazza Resat Dibrani.
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