Protesta anti-Putin sulla Piazza Rossa

Loading

In un comunicato, pubblicato sul sito web Grani.ru, l’artista di San Pietroburgo ha spiegato che sta cercando di attirare l’attenzione della società russa sulla trasformazione del Paese in uno «Stato di polizia».
L’uomo è stato fermato dalla polizia e poi rilasciato ma rischia fino a 15 giorni di detenzione. Per la sua performance di denuncia, Pavlensky aveva scelto proprio il giorno della festa della polizia. A quanto riferisce l’agenzia Rapsi, il tribunale distrettuale Tverskoy ha aperto un caso che lo vede accusato di «atti di teppismo minori», ma ha rimandato il fascicolo alla polizia, per errori procedurali. Una volta che tutti i documenti saranno corretti — scrive l’agenzia russa — l’artista potrà  presentarsi davanti ai giudici. Se ritenuto colpevole, rischia il pagamento di una sanzione amministrativa o la detenzione fino a 15 giorni.
Dopo essere stato costretto a interrompere la sua azione, Pavlensky ha rifiutato di essere portato in ospedale per ricevere cure e ha trascorso la notte al commissariato. La foto e il video del suo gesto, nel frattempo, hanno fatto il giro del mondo. L’artista non è nuovo a questo tipo di iniziative: nell’estate 2012, si era cucito le labbra di fronte alla cattedrale di Kazan a San Pietroburgo, per manifestare contro la condanna delle Pussy Riot.


Related Articles

Canada. Onori in aula al veterano nazista durante la visita di Zelensky

Loading

Il portavoce del parlamento canadese Rota prova a scusarsi dopo che l’aula durante la visita del presidente Zelensky ha omaggiato il veterano delle SS Yaroslav Hunka «per avere combattuto contro i russi»

Polveriera Cina e riflessi condizionati

Loading

L’irrigidimento del potere cinese e le rivolte del gelsomino

È solo questione di tempo. Una “rivoluzione del gelsomino” sta per scoppiare in quella “polveriera” che è la Cina.

Unione europea: La politica non è morta

Loading

Un seggio delle primarie del Pd. Roma, 2 dicembre 2012 Un seggio delle primarie del Pd. Roma, 2 dicembre 2012

La vittoria di Pierluigi Bersani alle primarie del Pd sembra contraddire la tendenza al declino dei tradizionali sistemi di rappresentanza. Ma in Europa la crisi dei partiti continua.

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment