Tasse certe per 5 anni Il patto con il Fisco per investire in Italia

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Destinazione Italia, il piano del governo per attrarre capitali e talenti dall’estero, entra nel vivo. Le due novità entreranno in uno dei sei collegati alla legge di stabilità in modo da essere operativi nei primi mesi del 2014. Lo ha annunciato Fabrizio Pagani, consigliere agli affari economici e internazionali di Enrico Letta, incontrando il club dei diplomatici commerciali di una cinquantina di ambasciate in un forum organizzato in collaborazione con lo studio legale Nctm.
Pagani, 47 anni, laureato a Sant’Anna di Pisa come il premier ed ex consigliere Ocse di Angel Gurria e direttore dell’ufficio G8 e G20, ha spiegato come recenti sondaggi abbiano dimostrato che le imprese per investire in Italia, più che la riforma del mercato del lavoro, come prima cosa vogliono la certezza delle regole. Per l’economista non è escluso che nella manovra entri anche la creazione di tribunali specializzati per le cause civili nel mondo delle imprese. Ma su questo capitolo ha ammesso che ci sono ancora forti resistenze nella magistratura quindi si vedrà. «Altri capitoli che al più presto saranno affrontati – ha spiegato – riguardano l’accesso al credito e incentivi per facilitare la crescita dimensionale delle aziende».
Di fronte a una cinquantina di addetti commerciali delle ambasciate (tra gli altri Vietnam, Polonia, Canada, Svezia, Sudafrica, India e Germania) il consigliere di Letta ha promesso il massimo sforzo per aumentare l’attrazione dei capitali esteri mentre il Club dei diplomatici ha sollecitato i presenti a inviare – anche in forma anonima – email con proposte per migliorare il pacchetto in via di elaborazione. Il provvedimento sul tax planning, sul modello di quanto già avviene in altri Paesi, consentirà a chi decide di investire in Italia, di firmare un accordo con l’Agenzia delle Entrate per pianificare nei dettagli il prelievo fiscale ex ante. Insomma per non avere sorprese: per esempio, investire centinaia di milioni di euro in immobili e poi vedersi raddoppiare l’Imu o quant’altro.
Alessandra Moretti, deputata Pd ed ex portavoce di Pierluigi Bersani, ha annunciato una proposta legislativa che dovrebbe essere inclusa in Destinazione Italia con lo scopo di dare garanzie a chi acquista quote o rami di azienda. «L’intervento normativo allo studio – ha spiegato Moretti – è a tutela dell’acquirente, oggi infatti chi acquista un pacchetto azionario o un ramo d’azienda in Italia rischia, decorso un anno dal perfezionamento della compravendita, di non poter più agire nei confronti del venditore per essere indennizzato delle eventuali difformità tra quanto garantito e l’effettiva consistenza patrimoniale». Tutto questo ha un impatto negativo sulla capacità del sistema economico italiano di attrarre investimenti.
Destinazione Italia è un’idea nata a metà settembre con una cinquantina di misure base per rilanciare l’economia partendo dall’analisi che oggi la quota detenuta dall’Italia di investimenti esteri è pari a solo all’1,6% dello stock mondiale. La metà della Francia e della Gran Bretagna.
Roberto Bagnoli


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