Dossier statistico immigrazione lascia Caritas e Migrantes. Che faranno un nuovo rapporto

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ROMA – Dopo ventidue anni, il “Dossier statistico immigrazione” esce dall’area di Caritas Italiana, Caritas diocesana di Roma e Fondazione Migrantes della Cei. La nuova edizione del Dossier, che sarà presentata a Roma il prossimo 13 novembre, sarà infatti realizzata sempre dalla cooperativa Idos guidata da Franco Pittau, ma per conto dell’Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali). Caritas e Migrantes, da parte loro, hanno annunciato che l’annuale rapporto sull’immigrazione promosso dai due organismi sarà d’ora in poi curato direttamente dai loro uffici competenti, “per accentuare e valorizzare sempre di più l’attività di studi e di informazione e il lavoro svolto a livello locale e regionale dalle nostre diocesi e regioni ecclesiastiche”. “L’obiettivo – dice ancora il comunicato – è di costruire, insieme alle realtà diocesane e coinvolgendo autorevoli soggetti istituzionali e accademici, un rapporto sull’immigrazione rinnovato nei contenuti, costantemente aggiornato, grazie proprio agli apporti delle diocesi, e sempre più adeguato alla sua funzione di strumento conoscitivo e di sensibilizzazione della realtà migratoria in Italia”. Un lavoro, specificano Caritas Italiana e Fondazione Migrantes, che sarà presentato a gennaio 2014, data e luogo restano da definire. E un cambiamento sostanziale di approccio alla realtà migratoria, più pastorale che statistico, sembra di intuire. “Per il momento la nota comune offre una prima spiegazione condivisa. Ulteriori commenti potranno esserci in sede di presentazione del nuovo Rapporto”, precisa Ferruccio Ferrante, responsabile dell’ufficio stampa di Caritas italiana, mentre Raffaele Iaria, collega della Migrantes, non aggiunge nulla a quanto scritto sul comunicato ufficiale. Ci saranno insomma due rapporti nazionali sull’immigrazione a distanza di due mesi. È questo l’esito di una storia nata dall’intuizione di don Luigi Di Liegro, direttore della Caritas di Roma scomparso prematuramente nel 1997, che all’inizio degli anni ’90 diede vita al Dossier. La pubblicazione venne poi assorbita dalla Caritas Italiana affiancata dalla Caritas diocesana di Roma, a cui in seguito si aggiunse la Fondazione Migrantes della Conferenza episcopale italiana. (st-lab)

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