Turchia Marcia indietro su Gezi park
La corte regionale di Istanbul il 6 giugno aveva disposto che la demolizione del parco fosse sospesa e aveva accolto il ricorso dell’Associazione per la protezione e la valorizzazione di Taksim e di Gezi park contro il progetto di ristrutturazione voluto dal ministero della cultura e del turismo. Ma il ministero ha presentato un appello alla sesta corte amministrativa di Istanbul, che gli ha dato ragione, decidendo che i lavori possono riprendere anche subito. Ora la decisione passerà al terzo e ultimo grado di giudizio rappresentato dal consiglio di stato.
Il premier Recep Tayyip Erdo?an, durante le proteste, ha promesso che l’abbattimento dei platani di Gezi park non andrà avanti se non passerà l’approvazione di un referendum popolare.
Related Articles
Cina. Gli imperatori della Città Proibita
L’8 novembre si apre il XVIII congresso del Pcc. Una mappa per cercare di capire che cosa si muove e chi decide il futuro della Cina
In oltre due millenni il centro del potere a Pechino è stato nei palazzi imperiali. Oggi i vertici cinesi si chiamano presidente o Partito. Ma la grande politica è sempre quella
Al comando un gruppo di 7-9 uomini. Una curiosità : sono quasi tutti ingegneri. L’assise comunista affronterà soprattutto un tema: come mantenere la presa sulla società
Il business mette d’accordo le élite di entrambe le parti
ISRAELE/PALESTINA In arrivo 4 miliardi da privati Usa. Diplomazia dello shawarma in campo. E tensioni in vista della conferenza «Affari non barriere»
Industria bellica e finanza: la Nato si fa Banca per finanziare il riarmo
In base al progetto di banca, i paesi dell’Alleanza che non hanno i fondi per accrescere la spesa militare al livello richiesto, li potranno ricevere in prestito dalla stessa Nato attraverso la nuova istituzione finanziaria
