I principali punti dell’intesa
Questi due dati, iscritti e voto, verranno comunicati al Cnel che procederà, per ogni contratto, a determinare il calcolo della rappresentanza. Le Rsu saranno elette con voto proporzionale ai voti ottenuti, e sparisce così la vecchia regola del terzo riservato ai sindacati firmatari. Si sono stabiliti poi i criteri di validità ed esigibilità dei contratti. Come già detto, saranno ammessi al tavolo solo i sindacati che superino la soglia del 5%. Inoltre, un contratto nazionale è esigibile ed efficace qualora si verifichino entrambe le seguenti due condizioni: 1) sia sottoscritto da almeno il 50% +1 delle organizzazioni sindacali deputate a trattare; 2) sia validato, tramite consultazione certificata, dalla maggioranza semplice dei lavoratori e delle lavoratrici, con modalità operative definite dalle categorie. La sottoscrizione formale del contratto che abbia seguito tale procedura diviene atto vincolante per entrambe le parti. 3) I contratti nazionali definiranno clausole e/o procedure di raffreddamento finalizzate a garantirne l’esigibilità e le relative inadempienze.
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