IL PENTAGONO: IL SOFTWARE DEGLI F-35 FA SCHIFO

Loading

A proposito del software, che è il cervello di questi caccia ultramoderni, Gilmore lamenta il notevole ritardo nello sviluppo a più di due anni dai test (iniziati nel novembre del 2010). In sintesi, da allora la progettazione del software «virtualmente non ha fatto alcun progresso». Ma è tutto il sistema, scrive sempre il Pentagono, ad essere falsato: perché ha sovrapposto la fase dei test a quella di produzione, complicando il tutto mano a mano che il programma va avanti e rendendolo sempre più costoso, inefficiente e difficilmente «operativo» nei cieli del mondo in tempi brevi. Manca, per esempio, l’allineamento del software tra il casco del pilota e l’aereo, che va ancora calibrato pilota per pilota e aspetti essenziali per il funzionamento come quello Alis (un fondamentale sistema informativo e di controllo interno all’aereo). In sostanza, il software è in ritardo e fa schifo. Eppure lo stesso Pentagono ne ha ordinati altri due lotti al costo di 9 miliardi di dollari. Forse perché gli altri 9 paesi che hanno aderito al progetto hanno sempre più dubbi. A cominciare da Canada e Turchia. Ieri Panetta, in visita a Roma, si è assicurato che l’Italia non rinunci alle promesse d’acquisto: «Tra Usa e Italia – ha detto il capo del Pentagono – c’è un rapporto molto stretto che continuerà  in futuro».


Related Articles

Attacco al Parlamento, terrore in Canada

Loading

Incubo terrorismo in Canada: attacco al Parlamento di Ottawa. Ucciso un soldato, Nathan Cirillo, origini italiane. Scontro a fuoco: morto un attentatore, canadese convertito all’Islam. A Gerusalemme un’auto uccide una neonata. Il governo: atto di terrorismo

Armi per mezzo miliardo di dollari dalla Cia ai «ribelli» siriani

Loading

Siria. Lanciato nel 2013 da Obama per addestrare e armare 5.400 miliziani all’anno per tre anni, ne ha formati meno di 60

Il colosso dai piedi d’argilla ora anche l’Egitto trema sotto i colpi della jihad

Loading

Secondo molti analisti il pugno di ferro di Al Sisi contro i Fratelli musulmani ha spinto centinaia di persone verso la radicalizzazione

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment