Romania al centrosinistra Ponta: «Grande vittoria»
Il centrodestra del presidente Traian Basescu, 61 anni, sarebbe in seconda posizione, molto distanziato: all’Alleanza Romania Giusta (Ard) andrebbero solo il 18% dei voti. Secondo le prime rilevazioni a superare lo sbarramento del 5% (necessario per entrare in Parlamento) sarebbero solo altre due formazioni: il partito del Popolo (14%) e l’Unione democratica dei magiari di Romania con il 6%. «La Romania ha votato per il futuro non per il passato»: lo ha detto ieri sera a urne appena chiuse il premier Ponta, secondo il quale «i cittadini hanno confermato che le bugie non portano risultati. Abbiamo vinto una battaglia estremamente importante e dopo questo breve momento di gioia per la vittoria, a partire da domani ci sarà da lavorare sodo». Sarà il presidente Basescu ad affidare l’incarico per la formazione del nuovo governo. Ponta ha escluso la possibilità che il suo rivale possa scegliere qualcun altro, come aveva minacciato Basescu in campagna elettorale definendo Ponta «un bugiardo compulsivo». La scorsa estate premier e presidente sono stati protagonisti di uno scontro istituzionale senza precedenti, culminato in un referendum sulla destituzione del presidente, fallito per il mancato raggiungimento del quorum.
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