Una giornata senza reati violenti a New York
Per la prima volta da che se ne ha memoria, New York ha passato un’intera giornata senza crimini violenti. La polizia ha detto che lunedì 26 novembre non ci sono stati omicidi, sparatorie o altri crimini violenti. Un ragazzino di 16 anni del Bronx si è sparato a una coscia, ma la polizia ha accertato che si è trattato di un incidente. Il periodo senza uccisioni e ferimenti è iniziato domenica alle 22:25 – dopo l’assassinio di un uomo – ed è terminato martedì alle 11:20, quando un ragazzo di 27 anni è stato ucciso a Brooklyn.
Nonostante un aumento del crimine del 3 per cento rispetto all’anno precedente – in particolare c’è stato un incremento dei furti del 9 per cento, che riguardano soprattutto gli smartphone – il tasso di omicidi a New York è decisamente in calo: circa il 23 per cento in meno rispetto all’anno scorso, la cifra più bassa degli ultimi cinquant’anni. Finora in città nel 2012 ci sono stati 366 omicidi, contro i 472 dello scorso anno. Secondo la polizia New York può arrivare alla fine dell’anno con il tasso di omicidi più basso dal 1960; il picco è stato raggiunto nel 1990, quando vennero uccise 2.245 persone. La città ha registrato anche una diminuzione delle persone ferite da armi da fuoco: l’anno scorso sono state in tutto 1.674 e quest’anno 1.514, una media di 5 al giorno. Nel 1994 invece furono 4.967, quasi 14 al giorno.
Si tratta di numeri piuttosto bassi per una città di 8 milioni di persone, soprattutto se paragonati ad altre città americane meno popolate. A Chicago, dove vivono 2,7 milioni di abitanti, gli omicidi finora sono stati 462. A Philadelphia, dove vivono 1,5 milioni di persone, 301. Secondo alcuni è merito della polizia di New York, che ha adottato nuove strategie di prevenzione del crimine tra cui un massiccio aumento delle perquisizioni (che spesso colpiscono in modo indiscriminato gli afroamericani e i latinoamericani). In questo modo sono stati sequestrati molti fucili e pistole detenuti in modo illecito.
Foto: Times Square a New York (Justin Sullivan/Getty Images)
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