Tra gli statali 4.500 “eccedenze” in un tweet l’annuncio del ministro

Loading

Questa prima sforbiciata, fa suonare un campanello d’allarme nei corridoi dei ministeri e degli enti non compresi in questa prima tranche di esuberi. Lo stesso ministro della Funzione pubblica Filippo Patroni Griffi e il suo staff hanno parlato di «esclusioni significative» in questo pacchetto provvisorio di eccedenze. Infatti alle 4.028 persone individuate tra il personale non dirigenziale, e ai 487 manager pubblici (439 di seconda fascia e 48 di prima fascia) che porteranno a risparmi per 400 milioni di euro, andranno sommati altri e ben più pesanti esuberi.
Per il solo “Super Inps” l’Istituto di previdenza formato da Inps e Inpdap, sarebbero già  stati preventivati tagli superiori alle 4mila unità . Il totale passa quindi già  oggi a 9.500 persone interessate. E questo al netto del ministero degli Esteri, dell’Interno, della Giustizia, dell’Economia, del comparto scuola, degli enti locali e delle Forze armate. Ad esempio, soltanto nelle Province si stimano circa 12mila eccedenze e altre 20 mila sono i lavoratori a rischio nelle società  strumentali. Ma a queste misure andranno aggiunti i contratti a termine in scadenza, che secondo i sindacati ammontano a circa 200mila unità . Si paventano quindi tagli pesantissimi per decine di migliaia di lavoratori.
Il ministro, dal canto suo, assicura che «in primo luogo sarà  usato lo strumento dei prepensionamenti per i dipendenti più anziani, poi la mobilità  volontaria, i part time e, solo dopo la definizione degli esuberi, sarà  adoperata la mobilità  per due anni con retribuzione ridotta».


Related Articles

E’ l’ora del super sindacato

Loading

La union inglese Amicus si allea con le organizzazioni tedesche e americane per combattere i soprusi delle multinazionali. Si comincia

Donne precarie faccia a faccia con la ministra

Loading

Aveva appena finito di partecipare al grande cerimoniale mediatico dell’8 marzo, parlando di donne e lavoro, di una società  non meritocratica che le emargina, di lettere di dimissioni in bianco, e di flessibilità  «buona» ancora da trovare per opporla a quella «cattiva» esistente, quando al ministro Elsa Fornero è capitato un bagno nella realtà .

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment