Il «lackluster» Obama e il «chirurgo» di Bush
«Lackluster» (cioè opaca, smorta, fiacca, spenta…) è ufficialmente la parola più usata per definire la performance obamiana di Denver, performance che, secondo i risultati di un sondaggio Gallup diffuso ieri, avrebbe fatto risalire di cinque punti le quotazioni di Mitt Romney, portandolo al pareggio con il presidente. I sondaggi hanno registrato un’inversione di tendenza anche in Ohio, stato decisivo in cui, prima di mercoledì, Obama sembrava aver accumulato un buon margine di vantaggio. Secondo la mappa elettorale di Real Clear Politics, lo stato sarebbe adesso tornato «in gioco».
Riprendere il senato il 6 novembre prossimo è nel mirino dei repubblicani, che attualmente sono sotto di 3 seggi 47 contro i 53 dei democratici. Accesissime quindi le battaglie in alcuni stati. Oltre al Massachusetts, dove la democratica Margaret Warren corre per sottrarre il seggio di Ted Kennedy al repubblicano Scott Brown (è in vantaggio di 3,5 punti), grande attenzione va allo stato tradizionalmente conservatore di McCain.
In Arizona infatti stanno salendo velocemente le chance di un aspirante senatore democratico di 62 anni, Richard Carmona. Newyorkese di origine portoricana, Carmona è medico, un veterano del Vietnam ed è stato il «surgeon general» (ovvero il responsabile della salute pubblica) di George W. Bush. Obama lo avrebbe scelto personalmente per la candidatura, mentre Bill Clinton è atteso in Arizona questa settimana per appoggiarla.
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