Franco Fiorito è stato arrestato

Loading

Franco Fiorito, consigliere regionale del Lazio ed ex capogruppo in regione del Popolo della Libertà , è stato arrestato dal nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza. Nell’ordinanza di custodia cautelare, scrive Fiorenza Sarzanini sul Corriere, “si evidenzia il pericolo di fuga e l’inquinamento probatorio. Sono in corso perquisizioni nelle sue abitazioni”, Fiorito è stato già  trasferito in carcere. La Procura di Roma contesta all’ex capogruppo l’appropriazione di circa 1,3 milioni di euro, dice l’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Stefano Aprile. Al Messaggero risulta siano indagati anche due segretari dell’ex capogruppo.

Fiorito è stato al centro delle cronache politiche delle ultime settimane in Lazio: è indagato per peculato dalla procura di Roma, sospettato di avere utilizzato a scopi privati parte dei fondi destinati dalla regione per l’attività  politica del gruppo consiliare. La vicenda ha portato lo scorso 27 settembre alle dimissioni del presidente della regione, Renata Polverini. Fiorito è indagato anche a Viterbo per calunnia e falso, insieme ai membri del coordinamento regionale del PdL. Fiorito potrebbe essere sentito dai magistrati già  domani mattina.

Carlo Taormina, l’avvocato difensore di Fiorito, ha spiegato dopo l’arresto che “accanto a Fiorito mancano 70 consiglieri”. Secondo Taormina, inoltre, l’accusa di peculato “non è pertinente” perché il denaro fu consegnato a un gruppo espressione di un partito, equiparato a una associazione privata, che poteva quindi disporne. “Al massimo si può trattare di appropriazione indebita” ha concluso Taormina, annunciando ricorso al Tribunale del riesame.


Related Articles

Le ragioni degli altri

Loading

Ha ragione Michele Salvati quando osserva, sul Corriere di ieri, che berlusconiani e antiberlusconiani sono come nazioni nemiche e ferocemente ostili. Ma, forse, la malattia è assai più diffusa di quanto lui non pensi. Non riguarda solo i rapporti fra i politici. Temo coinvolga, da una parte e dall’altra, una grande quantità  di italiani.

Quel Professore in loden domatore dello spread

Loading

L’inizio-shock con Abc: cambiare o si fermerà  l’Italia.  “Un percorso di guerra” ha detto una volta, lui che di solito disdegna le metafore, figurarsi quelle di ordine bellico. Sembra tutto così lontano e così vicino. SuperMario non è più tanto di moda, però l’anti-politica non gioca certo a favore dei partiti  

Come tagliare la democrazia (e non gli sprechi)

Loading

IL DECRETO  I comuni sotto i mille abitanti non saranno sciolti con le prossime elezioni. Verranno privati dei consigli comunali e degli assessori. I loro cittadini si limiteranno ad elegger un sindaco che dovrà  occuparsi di tutti gli affari comunali compreso il coordinamento dei servizi con gli altri comuni. Il risparmio con questa iniziativa è insignificante.

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment