Bonanni vuol dire fiducia

Loading

«L’onorevole Matteotti si è soltanto preso una meritata vacanza e ricomparirà  presto in piena salute. Demonizzare il governo ha senso solo per quelle componenti del sindacato ancora legate ad antiche ideologie rivendicative» (11 giugno 1924) Bonanni e la Grande Depressione. «La Borsa di Wall Street è solida e garantisce prosperità  a tutti i lavoratori d’America, con buona pace di chi vuole dividere il sindacato!» (28 ottobre 1929). Bonanni e Hiroshima. «I lavoratori di Hiroshima possono stare tranquilli, noi della Cisl li difenderemo come sempre alla faccia di chi semina pessimismo» (5 agosto 1945) Bonanni e Allende. «Pur nel suo massimalismo, che non condividiamo, siamo certi che il presidente Allende governerà  ancora a lungo. Vagheggiare di potenze straniere che lo odiano è solo astio di componenti sindacali estremiste» (10 settembre 1973) Bonanni e la Fiat. «La cosa che mi fa stare così sereno e tranquillo è che la Fiat conferma la parola data. Imparino tutti gli altri che hanno ciarlato come le cicale a fare invece come hanno fatto le formiche, imparino che l’Italia di domani sarà  un’Italia positiva se ciascuno si prende le sue responsabilità » (23 giugno 2010) Siamo certi che tanta cristallina lungimiranza verrà  premiata, nella prossima legislatura, con una carica istituzionale di alto prestigio. È il minimo, per un così sincero impegno in difesa dei lavoratori. Grazie, Raffaele Bonanni!


Related Articles

Censis. Siamo un popolo di navigatori (a vista)

Loading

Rapporto Censis. Un Paese che arretra. Scompare l’idea del collettivo, considerata un’idea obsoleta del Novecento.

Svolta al Fondo monetario lo yuan entra nel paniere delle monete di riserva

Loading

Lagarde: “Pietra miliare, Cina più integrata nella finanza globale” Piano di Bloomberg per transazioni in valuta di Pechino negli Usa

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment