Si dà fuoco un operaio 290 suicidi in 3 anni
Si tratta di un operaio di 54 anni, originario di Forlì, vedovo, in gravi difficoltà finanziarie a causa della disoccupazione. La pesante crisi e la recessione che interessano l’Italia e il resto del mondo dal 2008 sono alla base dell’aumento dei suicidi registrato in questo periodo. In tutto, fra il 2008 e il 2010, ben 290 suicidi e tentati suicidi sono attribuibili alla crisi, sostiene Roberto De Vogli, professore associato di salute globale all’Università del Michigan e all’Univesitay College di Londra, assieme ai colleghi Michael Marmot (Department of Epidemiology and Public Health, University College di Londra) e David Stuckler (Department of Sociology, Università di Cambridge). La ricerca (pubblicata sul Journal of Epidemiology and Community Health) ha analizzato le tendenze temporali dei dati sui suicidi e tentati suicidi per motivi economici tra il 2000 e il 2010. Sono stati utilizzati, spiega lo studioso, i dati provenienti dall’Istituto Nazionale di Statistica. Nonostante sia i suicidi che i tentati suicidi per motivi economici fossero in aumento già prima dell’inizio della crisi finanziaria, dal 2008 in poi sono cresciuti a un ritmo più rapido.
Related Articles
In Italia 676 mila co.co.pro: under 40, guadagnano meno di 10 mila euro
Rilevazione dell’Isfol sulla base dei primi risultati di un progetto di ricerca su dati Inps. In totale i lavoratori parasubordinati sono 1 milione 422 mila. L’84,2% dei co.co.pro. non ha un’altra occupazione
Dieci numeri per raccontare un pessimo 2014
Dal calo degli investimenti alla disoccupazione: dovevamo ripartire, è andato (quasi) tutto male
Il paese al mondo più pericoloso per le donne