Regina Coeli, al via la commissione regione-ministero

Loading

I tecnici della Regione e del ministero, spiega il comunicato, si sono riuniti presso la sala Aniene della giunta regionale definendo il cronoprogramma degli interventi strutturali tecnico-edilizi e delle attivita’ che dovranno essere portate avanti fino al prossimo 20 settembre da appositi gruppi di lavoro. La commissione dettera’ le priorita’ rispetto al percorso di ottimizzazione dell’assistenza sanitaria ai detenuti per trovare le soluzioni migliori e adeguate al fine di rendere maggiormente fruibile il centro clinico.

Tra i punti che la commissione e i relativi gruppi di lavoro dovranno affrontare vi sono: la tipologia di prestazioni erogabili all’interno del centro su una base di analisi costi-benefici; l’individuazione delle linee di attivita’ prevalenti relative alla popolazione malata detenuta (affezioni infettive trasmissibili; detenuti affetti da turbe psichiche; detenuti che manifestano problematiche che richiederanno prestazioni chirurgiche). Per quest’ultimo aspetto la commissione analizzera’ un piano di offerta compatibile con il miglior parametro costo-beneficio. La commissione tecnica paritetica e’ guidata in rappresentanza del ministero della Giustizia da Alfonso Sabella, direttore generale Ufficio beni e servizi, Luigi Pagano, vicecapo del Dap, Maria Claudia Di Paolo, provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria del Lazio e per la Regione Lazio da Pietro Giovanni Zoroddu, capo dell’Ufficio di gabinetto, Guido Magrini, responsabile del dipartimento Programmazione economica e sociale, Ferdinando Romano, direttore della direzione Programmazione e risorse del Servizio sanitario regionale, Alessandro Moretti, caposegreteria dell’assessorato alla Salute e Camillo Riccioni, direttore della Asl RmA.


Related Articles

Economia politica del comune. La crudele morsa del «lavorismo»

Loading

A proposito di «Economia politica del comune», di Andrea Fumagalli. Nuove produzioni prendono piede a partire dagli affetti, dalle attitudini, dagli stili e dalle mentalità delle persone in carne e ossa

Come le nuove regole garantiranno le donne

Loading

La querela irrevocabile e le altre misure del provvedimento

Lo storico Salvatore Lupo: «Riina era ormai fuori da tutti i giochi»

Loading

Secondo lo storico Lupo il boss, in carcere da 24 anni e detenuto al 41 bis, era un uomo del passato e non porta via con sé nessun grande segreto

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment