In Italia 10,8 milioni di fumatori: nel 2012 raggiunto il minimo storico
A fumare sono circa 2 italiani su 10, spiega l’Iss. Si tratta del dato piu’ basso dal 1957 ad oggi. Una flessione si registra di conseguenza anche nelle vendite complessive del tabacco: -1,8% nel 2011 rispetto al 2010. Ma, nonostante la crisi, il 76,2% di coloro che continuano a fumare non ha cambiato le sue abitudini, si sente in buona salute e mette le sigarette al penultimo posto fra le cose a cui rinuncerebbe per effetto della situazione economica.
La sigaretta, comunque, ha trovato anche una forte concorrenza nel tabacco sfuso. Causa costi, molti giovani lo preferiscono al pacchetto perche’ e’ piu’ economico. In totale l’8,5% degli italiani, soprattutto ragazzi, costruiscono a mano la sigaretta, riuscendo a risparmiare la meta’ del costo. Dal 2009, segnala la ricerca, sono in diminuzione anche i baby fumatori, quelli che iniziano prima dei 15 anni. Il ‘contagio’ avviene sempre fra amici. Il 77,3% di chi fuma ha amici che lo fanno. Infine chi fuma e’ anche piu’ propenso a giocare d’azzardo: il 60% di chi gioca e’ anche fumatore. (DIRE)
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