Suicidi per la crisi, nasce l’associazione “Speranzaallavoro”

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VIGONZA – “Da oggi nessuno si senta più solo”. È questo il grido che si alza da Vigonza, in provincia di Padova, dove la Filca Cisl e l’Adiconsum nazionali hanno tenuto a battesimo questa mattina “Speranzaallavoro”, l’associazione che riunisce “i familiari delle vittime dell’indifferenza verso il lavoro”. Socia fondatrice e presidente dell’associazione è Laura Tamiozzo, 29 anni, figlia dell’imprenditore suicida vicentino Antonio Tamiozzo. L’associazione nasce per offrire un luogo di speranza ai familiari di tutte le vittime del lavoro, imprenditori e lavoratori, senza dimenticare i familiari delle vittime degli infortuni. “Oggi stiamo pagando un prezzo altissimo alla cultura dell’individualismo, dell’essere soli contro tutti – commenta Domenico Pesenti, segretario generale Filca-Cisl nazionale -. Ma è proprio nella crisi che bisogna creare legami e fare rete: nessuno si senta solo di fronte ai problemi”.

Pietro Giordano, segretario generale Adiconsum, aggiunge: “Vogliamo realizzare un luogo della società  civile ove sarà  possibile dialogare tra donne, uomini e famiglie che subiscono quotidianamente quelle che da giuste tasse si trasformano in tagliole vessatorie. Un luogo ove possibile elaborare insieme anche proposte di legge più eque e più giuste”. Nel solo Veneto negli ultimi 3 anni sono state oltre cinquanta i suicidi legati alla crisi. “Nessuna giustificazione per chi si toglie la vita abbandonando i familiari in situazioni drammatiche – commenta Salvatore Federico, segretario generale Filca-Cisl Veneto -. L’associazione intende dare una speranza a chi crede nel lavoro, fornendo un supporto concreto alle famiglie, ai lavoratori e alle imprese vittime dell’indifferenza”. E Valter Rigobon, segretario generale Adiconsum Veneto, conclude: “Aiutare le famiglie, prevenire eventi così drammatici, sostenere chi si trova in una condizione di disagio è un dovere di tutti: noi cerchiamo di superare la fase dell’indifferenza per passare alla fase della speranza in un modo concreto e tangibile”. Per informazioni speranzaallavoro@gmail.com. (gig)

 

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SIENA — Frederic De Courtois, amministratore delegato di Axa, la compagnia assicurativa francese partner del Montepaschi per le attività  assicurative e azionista della banca con il 3,7%, non voleva quasi credere alle sue orecchie. «Se avessi voluto investire in un hedge fund, l’avrei fatto direttamente!», deve aver pensato il 24 novembre 2011 ascoltando la lettura del rapporto dell’area finanza sugli investimenti della banca, allora presieduta da Giuseppe Mussari e guidata dal direttore generale Antonio Vigni.

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