Bersani si attacca ai «pilastri», Napolitano e Alfano li buttano giù

Loading

«I risultati del governo – dice Napolitano – sono tutti da consolidare e integrare». E allora ecco il riferimento all’articolo 18, pur non citato direttamente: «C’è l’assoluta necessità  di continuare senza cadute e senza regressioni nel cammino intrapreso». Lo stesso concetto espresso dal presidente della camera Fini, ieri protagonista di una manifestazione di partito. «Serve una riforma del mercato del lavoro ancora più coraggiosa di quella che Monti si appresta a fare», esagera il leader di Futuro e libertà . Ed esagera anche il segretario del Popolo della libertà  Alfano. «La riforma del lavoro è quella sulla quale saremo giudicati», dice il delfino di Berlusconi, anche per mettere in secondo piano argomenti più scomodi per il Pdl come la giustizia e la Rai. «In Italia c’è un’area sempre più vasta e trasversale, una “Forza Elsa” – dice Alfano riferendosi alla ministra del lavoro Fornero – e io le dico: abbi coraggio, più riuscirai ad andare avanti e maggiore sarà  il sostegno che otterrai da tutti». Non proprio, perché il segretario del Pd Bersani dopo un giorno di ottimismo ieri, di fronte all’arretramento del governo, si è trovato costretto a difendere i «pilastri» dell’articolo 18. «Sarebbe pazzesco – ha detto da Parigi dove è intervenuto alla convention dei socialisti per Hollande – pensare di attaccare le tutele, è assurdo e non serve a niente». Tutt’al più, concede il segretario assestandosi sulla linea dei trattativisti del sindacato, «si può organizzare una manutenzione dell’art. 18, ispirandosi a qualche altra esperienza».


Related Articles

«Ilaria Cucchi sfrutta la morte del fratello» Bufera su Giovanardi, la sinistra: ignobile

Loading

ROMA — Carlo Giovanardi non esita: «È evidente che Ilaria Cucchi sta sfruttando la tragedia del fratello per la carriera politica. È evidente che Stefano non è morto per le percosse degli agenti, era già  stato ricoverato in ospedale precedentemente 17 volte per percosse, lesioni e fratture subite dai suoi amici spacciatori». Non è la prima volta. Era già  successo che Giovanardi, allora sottosegretario nel governo Berlusconi, si accanisse sulla triste morte di Stefano Cucchi, il ragazzo tossicodipendente morto in ospedale nell’ottobre del 2009 dopo essere stato arrestato per possesso di hashish e cocaina.

Cantone accusa Roma Dagli asili alle strade ecco tutti gli appalti illegali

Loading

Il rapporto dell’Autorità anticorruzione approvato la scorsa settimana denuncia un metodo “sistematicamente” irregolare negli anni 2012-2014

Consultazioni lampo sull’agenda dei saggi le scelte

Loading

Pd diviso sui nomi. Con Amato, le ipotesi di Gallo, Giovannini e Saccomanni

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment