DE BENEDETTI SILURA BERSANI
Ma, sempre in quell’occasione, aveva anche detto: «Anni fa eravamo a un convegno con Veltroni e Rutelli e loro parlavano dell’idea di andare oltre gli schieramenti. Mi sembrava una grande idea. Così ho detto: se lo fate, prendo la tessera numero uno. Poi non ho capito se l’hanno fatto o se non mi hanno mandato la tessera». Bersani aveva risposto che il Pd è nato e «chiunque voglia dare una mano è il benvenuto». Ma non è a lui che l’ingegnere vuole dare quella mano: «Bersani candidato premier? Ho molta stima e amicizia per lui, ma, detto questo, la gente vuole archiviare questo periodo, al di là dei meriti o demeriti delle persone: vuole voltare pagina», è l’affondo di De Bendetti consegnato ieri sera al programma di Michele Santoro. Sempre ieri, poi, sul «Corriere della sera», mentre Bersani sosteneva che la foto di Vasto non va strappata, Massimo D’Alema diceva che l’idea di un Monti bis è «una visione pessimistica», ma per il dopo Monti va costruita un’alleanza strategica con Pier Ferdinando Casini e i centristi.
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