Primato nella Produzione di Energia gli Stati Uniti entreranno nell’Opec?

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E non esclude di incominciare a esportare l’uno e l’altro nel 2020. Secondo l’agenzia Bloomberg, oggi essa soddisfa al proprio fabbisogno per l’81 per cento. È il doppio di venti anni fa. «Forse tra un decennio» scrive il New York Times «l’America sarà  il massimo produttore di energia al mondo. Potrà  tenerne i prezzi alti ma stabili, a proprio vantaggio, preoccuparsi meno del Medio Oriente, e competere meglio con l’Europa, la Cina e il Giappone».
La svolta è dovuta a un insieme di fattori. Il boom delle trivellazioni di petrolio offshore, la scoperta di ingenti giacimenti di gas naturale in più zone dell’America, l’impiego dell’etanolo nella benzina, il forte sviluppo delle energie eolica e solare, e via di seguito. Il tutto favorito dal rincaro del cosiddetto oro nero, che rende più lucroso accrescere la produzione, e da un più contenuto aumento del consumo interno, che consente di pensare alle esportazioni. Riferisce sempre il New York Times che a giudizio dell’economista Phil Villager potrebbe essere nell’interesse dell’America fare parte un giorno dell’Opec, l’associazione dei Paesi produttori, in modo da influire sulle sue decisioni. Un evento epocale, che modificherebbe gli equilibri non solo economici ma anche politici oggi esistenti.
L’America dovrà  conciliare la politica energetica con la difesa dell’ambiente, cosa non facile visti i precedenti delle compagnie petrolifere, e non è escluso che la sua scalata ai vertici della produzione di petrolio e di gas naturale subisca duri contraccolpi. Ma per restare competitiva l’Europa dovrà  rispondere alla nuova sfida riducendo la propria dipendenza dalle importazioni di energia dal Medio Oriente, dalla Russia e da altre regioni. Ciò comporta un’accelerazione del suo sviluppo delle fonti alternative, pulite e rinnovabili, in cui è all’avanguardia insieme con la Cina, e forse una ripresa del dibattito sull’energia atomica. Energia su cui l’America fa meno affidamento, e che la Germania sta accantonando.


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