Blocco duro dei «forconi» Preoccupati i prefetti

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Sicilia in tilt per la protesta ribattezzata «dei forconi» o come le nuove «Cinque giornate», con in campo sigle come «Forza d’urto». Mobilitati camionisti, agricoltori, disoccupati. Ce l’hanno con l’Europa per i limiti alle ore di guida, con Monti per la mancanza di lavoro al sud, con le banche per gli alti tassi. Per Martino Morsello, leader dei «Forconi», la classe dirigente è «da mandare a morte come si fece con i francesi, con il Vespro». Allarmati i prefetti siciliani, che si riuniranno stamattina a Palermo, anche per le evidenti infiltrazioni dell’estrema destra. A Pachino si segnalano minacce agli esercenti che non volevano abbassare le serrande. Un trentenne senegalese è stato invece picchiato a colpi di spranga sulla Agrigento-Porto Empedocle da un atomobilista in coda.


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