Liberalizzazioni, modifiche su tirocinio e notai le tariffe resteranno nei rapporti con lo Stato
In arrivo modifiche al decreto liberalizzazioni per quanto riguarda i professionisti. Lo ha dichiarato il ministro della Giustizia, Paola Severino, ai rappresentanti di 20 ordini professionali incontrati ieri al ministero. Sulle tariffe il ministro ha ricordato che già ora «la negoziazione dei compensi è libera», mentre le tariffe degli ordini potrebbero rimanere come riferimento per i giudici nei processi e nei rapporti tra professionisti e pubblica amministrazione. I notai stanno trattando l’entità dell’aumento della pianta organica che nella bozza attuale dovrebbe crescere di mille unità in due anni. Severino ha aperto ad una revisione dei criteri o ad una riduzione dei tempi per questo intervento. Da rivedere anche le norme sui tirocini che dovrebbero essere svolti, del tutto o in parte, durante il corso di studi universitari. «Non è all’esame alcun provvedimento di abolizione degli ordini, né degli esami di stato. La nostra riforma mira ad una migliore qualificazione dei professionisti» ha specificato il ministro. Severino ha invitato i rappresentanti degli ordini a portare proposte di riforma alle prossime riunioni previste con cadenza settimanale.
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