Nigeria, terzo giorno di sciopero: incidenti e coprifuoco

Loading

«Il governo dello Stato di Niger ha imposto un coprifuoco di 24 ore nell’insieme delle venti zone amministrative (dello stato) in seguito alla violazione della legge e dell’ordine a Minna», dice un comunicato del governo dello stato. Ieri per il terzo giorno consecutivo le organizzazioni sindacali nigeriane hanno proseguito nello sciopero generale e i sindacati del settore petrolifero minacciano ora un’escalation nella protesta, bloccando la produzione e l’export di greggio. Lo sciopero è stato proclamato contro il caro-benzina. I prezzi dei carburanti si sono impennati, in pratica fino a raddoppiare, dal primo dell’anno, quando il governo di Abuja ha improvvisamente deciso di revocare le sovvenzioni statali che li calmieravano. Oltre allo sciopero generale, nel nord islamico continua la guerra fra cristiani e musulmani: uomini armati hanno fatto irruzione nella notte su mercoledì in un bar nello stato di Yobe, uccidendo 8 persone, tra cui agenti di polizia e un bambino di 7 anni. Anche questo episodio è attribuito al gruppo islamico radicale Boko Haram, come risposta all’attacco, poche ore prima, di una moschea e una scuola islamica nel sud cristiano.


Related Articles

Dopo le elezioni. Una disunione austro ungarica

Loading

Le istituzioni europee si tengono a debita distanza dalle situazioni di crisi, trincerate dietro il più opaco formalismo diplomatico

Kenya, la fabbrica dei maratoneti

Loading

Viaggio nella Rift Valley, che crea i fuoriclasse del motore umano a 2200 metri di altitudine. Tra sentieri pietrosi, voragini, capanne, mucche. Un fenomeno studiato da fisiologi, scienziati. E avversari. Non mi vedrete mai con gioielli o macchine costose, penso al futuro. Vivo in un camp: al mio villaggio tutti mi chiederebbero di fargli un favore o un acquisto Non hanno niente, vengono da una realtà  rurale e da una vita di sofferenza che ritrovano nella maratona. L’acqua non è potabile e spesso stanno male Si svegliano alle 4, sono seguiti da amici e vicini tra i quali si nascondono nuovi talenti. Un giro d’affari da dieci milioni di euro, in un paese in cui il 75% della popolazione vive con meno di un dollaro al giorno. Nel 2011 in 98 hanno trionfato in giro per il mondo, in 150 hanno il minimo olimpico: ma a Londra correranno in tre

La quattordicesima notte (Il massacro). Diario da Gaza di Najilaa Ataalah

Loading

L’ospedale è pieno di morti e feriti. Quando arrivi all’entrata posi i due bambini a terra, li guardi negli occhi e chiedi, con un sorriso, ‘Come siamo riusciti ad uscire da lì?’

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment