«Le guerre dell’1% contro il 99%. Torna la mobilitazione pacifista
Riuniti nella piattaforma Unac (United National AntiWar Coalition) nata nel giugno 2010, furono tra i pochi a mobilitarsi contro la guerra in Libia. Ora preparano nuove azioni contro le guerre Nato, «guerre dell’1% contro il 99%».
Il prossimo maggio gli Usa ospiteranno a Chicago il summit della Nato e quello del G8, cioè «i vertici della coalizione che ha distrutto Afghanistan e Libia e minaccia Siria e Iran; e i vertici dell’organismo finanziario delle nazioni ricche che impongono disuguaglianze e sacrifici non equi». L’Unac vuole portare a Chicago la protesta e organizza una conferenza preparatoria a Stanford a marzo, per mettere insieme attivisti contro la guerra e movimenti per la giustizia sociale e ambientale. La richiesta: «riportiamo a casa i dollari della guerra, usiamo i tre trilioni per i bisogni di base». In agenda il collegamento fra il movimento Occupy Wall Street e l’opposizione alla guerra, crisi climatica, guerra in casa e comunità nera, guerra alla frontiera con il Messico, le aggressioni a Siria e Iran, dieci anni di Afghanistan, occupazione di Haiti, Guantanamo e torture, resistenza civile, assedio a Gaza, No nuke….
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