I cinesi preparano la fiaccolata «In diecimila da tutta Europa»

Loading

Le novità  non riguardano solo i numeri di questa manifestazione-fiaccolata, perché c’è quest’altra frase che Lucia King, incaricata dell’organizzazione, pronuncia subito dopo l’incontro all’ambasciata cinese, ieri sera: «I presidenti di tutte le associazioni presenti si sono impegnati a mantenere la calma. Ma è inutile nascondere che ci sentiamo tutti colpiti, sia da quello che è accaduto alla piccola Joy e a suo padre, sia da questi furti e rapine che subiamo di continuo, ormai da mesi». Da molti punti di vista martedì non si annuncia come una giornata semplice, per Roma.

Nella serata di ieri appare chiaro che la richiesta di autorizzazione precedente, quella per «cinque-seicento persone» presentata al commissariato di Tor Pignattara, si può anche strappare. La fiaccolata si farà , sì, ma non muoverà  dal quartiere dell’agguato che ha ucciso la piccola Joy e suo padre: l’appuntamento, visti i numeri annunciati dei soli partecipanti di origine asiatica, è stato spostato in piazza Vittorio, nel multietnico e centrale rione Esquilino. Da lì, poi, intorno alle cinque del pomeriggio, il corteo vorrebbe spostarsi e raggiungere, a piedi, la via dell’agguato. Quasi quattro chilometri da percorrere, in un giorno feriale, a metà  pomeriggio: il traffico, nel quadrante est della città  e non solo, rischia di impazzire. «Adesso vedremo se sarà  possibile — spiega il capogruppo pd del quartiere del duplice omicidio, Gianluca Santilli — ma noi di certo contribuiremo alla riuscita della manifestazione con almeno cento persone per il servizio d’ordine. Almeno, perché i numeri potrebbero essere imponenti: oltre ai cinesi saranno presenti i moltissimi romani indignati per quanto accaduto mercoledì sera. Noi comunque faremo di tutto per evitare che tra i partecipanti qualcuno possa reagire al dolore in modo sconsiderato». I parenti della piccola Joy sono arrivati ieri dalla Cina: hanno visto la piccola nella bara bianca, all’obitorio, accanto a quella del padre, e, all’esterno, si sono sentite urla disperate.
Nel corteo non ci saranno bandiere di partito: «Ma di fronte a una ferocia mai vista in città , questa fiaccolata sarà  la risposta più importante». La comunità  cinese lo sa: «Noi manifesteremo per esprimere vicinanza alle vittime di quella violenza inaudita, ma anche per chiedere la protezione che spetta alle nostre vite e ai nostri beni». Subito dopo, Lucia King aggiunge un’unica frase: «Sarà  pacifica». La ripete tre volte, come se qualcuno non le credesse.


Related Articles

Contro la tortura un passo positivo

Loading

Anche più in là  di quella che nel calcio si chiama «zona Cesarini», la commissione giustizia del senato ha unanimemente approvato un testo per l’introduzione del reato di tortura nel nostro codice penale e lo ha trasmesso all’aula per la discussione.

Reddito di cittadinanza: in Campania ha riguardato 3.469 persone, vale a dire solo il 12,1% degli ammessi alle graduatorie

Loading

La Regione ha stanziato 77 milioni di euro. Le peculiarità della legge che ha istituito la misura di contrasto alla

Carburanti, consumatori all’attacco: “Spazio per un taglio di 7 centesimi”

Loading

Le compagnie: “Rincari giustificati dall’aumento delle quotazioni internazionali” 

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment