Si riapre il caso Sakineh «Rischia l’impiccagione»
La sentenza era stata sospesa nel luglio scorso in seguito alla mobilitazione mondiale per salvarla. «Non c’è fretta… I nostri esperti islamici stanno riesaminando la sentenza per vedere se è possibile giustiziare con impiccagione una persona condannata alla lapidazione», ha detto ieri il capo della magistratura della provincia dove Sakineh, 43 anni, è incarcerata.
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