L’opposizione accusa il regime “Uccisa anche una bimba di 7 anni”

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Almeno trentaquattro persone, tra cui una bambina di sette anni e altri due minorenni, sono morte ieri nel Paese negli scontri con le forze di sicurezza fedeli a Bashar Al Assad. La denuncia è arrivata dai comitati locali dell’opposizione, il bilancio più pesante (dieci morti) si è verificato a Homs ma sono state colpite anche Daraa e Idlib. Tra i morti vi sarebbero anche soldati disertori passati dalla parte dell’opposizione, che nelle ultime settimane hanno moltiplicato gli attacchi contro le forze governative. Secondo le stime delle Nazioni Unite, oltre cinquemila civili sono stati uccisi in Siria dall’inizio della rivolta esplosa a marzo contro il regime di Assad.


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No Tav: avviso di garanzia a Perino

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(©Ansa) Il leader 65enne del movimento No Tav, Alberto Perino (a destra).

Sono 65 gli avvisi di garanzia che, complessivamente, hanno raggiunto esponenti del movimento No Tav. Lo si è appreso dai legali dello stesso movimento. Di questi, cinque che sono stati notificati il 17 giugno, gli altri sono relativi alla sassaiola dello scorso 2 maggio al presidio della Maddalena, gli altri riguardano episodi del 2010: 10 per i blocco dei carotaggi all’autoporto di Susa, 22 per la violazione di sigilli alla baita della Maddalena, sequestrata dalla magistratura in quanto abusiva, 28 relativi al blocco di un convoglio di operai che trasportavano materiale per i carotaggi avvenuto a Venaria Reale.

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