Ancora scontri a piazza Tahrir. I medici: “Almeno quattro morti”
Lo hanno riferito fonti ospedaliere a piazza Tahrir, aggiungendo che sono rimaste ferite almeno 100 persone. I primi scontri si sono registrati ieri mattina quando gli agenti della sicurezza hanno tentato di sgombrare un gruppo di manifestanti, in sit-in permanente da fine novembre, contro la nomina a premier di Kamal Ganzur, accusato di legami con il regime dell’ex presidente, Hosni Mubarak.
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“Ci dispiace per i pescatori indiani ma questa è la nostra verità ”
Parlano i marò in carcere: “Ai nostri figli abbiamo spiegato tutto” “Qui ci trattano bene, con rispetto Com’è andata quel pomeriggio? No comment””Abbiamo unito il nostro Paese. E questo è un grande onore. Grazie Italia per il sostegno”In nave non giravamo armati. Le armi sono custodite a bordo Siamo scesi perché ci è stato detto di farlo Abbiamo fatto tante operazioni ottenendo un ottimo riscontro a livello nazionale e internazionale
INVENTARE UN NEMICO
Con scellerata leggerezza si tentano oggi di attribuire a una causa, i crimini efferati. Sia i vinti e i disperati, che gli onnipotenti e gli arroganti, hanno bisogno di una causa,una ideologie o un Dio per giustificare i loro crimini, scaturiti dall’angolo buio della loro ignoranza, che si esprime in atti di mascherata impotenza o delirio di onnipotenza.
