In cerca di lavoro 2,1 milioni in Italia Il 37,8% è inattivo
Secondo l’annuario statistico Istat sono 2.102.000, 158.000 in più rispetto al 2009. Dal documento emerge inoltre che il tasso di disoccupazione è salito all’8,4% dal 7,8% del 2009, e quello di inattività al 37,8%.
Il Fondo Italiano di Investimento entra in Imt, azienda bolognese specializzata nella produzioni di macchine rettificatrici, con una quota di minoranza a fronte di un investimento di 10 milioni di euro avvenuto attraverso un aumento di capitale.
Banco Popolare ristruttura bond convertibile da 1 miliardo in scadenza nel 2014. L’assemblea degli obbligazionisti ha approvato la proposta di aumentare fino a 1,5 milioni il numero di azioni di nuova emissione al servizio della conversione o del riscatto del bond (nella foto l’amministratore delegato, Pierfrancesco Saviotti).
Per Saipem commesse da 600 milioni di dollari in Brasile e Venezuela per la costruzione di gasdotti off-shore.
Economia & Società aperta:
«L’Europa e l’agenda delle riforme» è il titolo del convegno in programma lunedì a Roma nella sede della rappresentanza in Italia della Commissione Europea. Intervengono il ministro per gli Affari Europei, Enzo Moavero Milanesi, il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, il Rettore della Bocconi, Guido Tabellini e il direttore del «Corriere della Sera» Ferruccio de Bortoli.
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Perché ora serve un vero piano sulla distribuzione
Il Salone del Mobile di Milano ha chiuso i battenti e il consuntivo è ancora una volta straordinario sia per il business sia per le ricadute di immagine e di clima sulla città di Milano. Nel pieno della grande recessione non solo le aziende italiane hanno onorato l’appuntamento ma hanno anche risposto all’appello portando in fiera ognuna qualcosa di nuovo: un prodotto o addirittura una linea di prodotti, un esperimento o un’idea.
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«Ma se non si rilancia l’occupazione i populismi avranno gioco facile»
CERNOBBIO — I pregiudizi, i luoghi comuni che riaffiorano in Europa (Paesi del Nord contro quelli del Sud, i nuovi arrivati dell’Est contro i fondatori e così via) «possono essere riassorbiti dai governi». Ma «se non si mette la disoccupazione al primo posto, il populismo guadagnerà sempre più spazio». Peter Diamond, 72 anni, nato a New York, ha vinto il premio Nobel per l’economia nel 2010 per i suoi studi sul mercato del lavoro. È professore al Mit di Boston. Invitato al seminario Ambrosetti di Cernobbio per parlare di pensioni e flessibilità , Diamond accetta di commentare il tema sollevato da Mario Monti: attenzione l’Europa è pericolosamente solcata da «fenomeni di rigetto».
