In Europa, secondi solo alla Serbia

Loading

Parliamo del sovraffollamento delle carceri italiane che al primo settembre 2009 (nel frattempo è aumentato) era a quota 148,2%, superato solo da quello serbo(157,9%). A rilevarlo è l’ottavo rapporto dell’associazione Antigone sulle condizioni di detenzione, presentato ieri a Roma. La fotografia delle prigioni nostrane scattata in quest’ultima relazione non è purtroppo dissimile da quelle degli ultimi anni e restituisce l’immagine di una tortura di Stato. Dei 67.428 reclusi nei 206 istituti italiani, al settembre scorso, 28.564 sono ancora imputati e 37.213 condannati definitivamente. Di questi ultimi il 26,9% ha un residuo di pena fino ad un anno e il 61,5% fino a tre anni. 28.092 scontano pene per reati di droga. Nel 2010 sono morti 184 detenuti di cui 66 per suicidio. In carcere il tasso di suicidi è di uno ogni mille, fuori è di uno ogni 20 mila. Per il capo del Dap, Franco Ionta, il rapporto di Antigone presenta «spunti interessanti ma anche assenze, approssimazioni e un certo pregiudizio contro il piano di edilizia carceraria».


Related Articles

Equitalia ancora sotto attacco molotov contro la sede di Livorno

Loading

Blitz nella notte. Grilli: sbagliato considerarla un nemico  I testimoni parlano di 3 o 4 giovani a volto scoperto in fuga poco prima dell’esplosione 

Razzismo. Condanna con sconto a 16 anni per l’assassino di Idy Diène

Loading

Con lo sconto di un terzo della pena dovuto al giudizio abbreviato, l’ex tipografo Roberto Pirrone è stato condannato per l’omicidio volontario dell’ambulante senegalese

La prostituzione e le colpe dei clienti Non servono ghetti ma lezioni a scuola

Loading

Secondo l’Oil sarebbero circa 12, 3 milioni gli adulti e i bambini costretti al lavoro forzato e alla prostituzione coatta nel mondo. In Italia le vittime della tratta sarebbero, fra le 19.000 e le 26.000

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment