La tv filo-Gheddafi piange Khamis “Il figlio del raìs ucciso ad agosto”
TRIPOLI – Una strada larga, a quattro corsie, nella zona semidesertica fra Tarhouna e Bani Walid, una novantina di chilometri a sud-est di Tripoli: è qui che Khamis Gheddafi, forse il figlio più odiato del rais libico, è morto il 29 agosto. La notizia era circolata subito, ma per essere smentita dai lealisti. Ora però a confermare l’uccisione del settimo e ultimo figlio del colonnello, avvenuta «mentre stava combattendo contro i nemici della patria», è stata la tv Arrai, basata a Damasco, ultimo canale disponibile per i proclami di Muammar Gheddafi. Con Khamis è morto anche Mohamed Abdullah Senoussi, cugino di Khamis e figlio di Abdullah. Quest’ultimo era il capo dei servizi segreti del rais e ora è anch’egli in fuga, inseguito da mandati di cattura dell’Interpol e del Tribunale penale internazionale dell’Aja per crimini contro l’umanità .
La tv gheddafiana ha proposto immagini dei due giovani e versetti del Corano, seguendo la tradizione musulmana. Non è ben chiaro però se il fuoristrada Toyota blindato di Khamis sia stato colpito da un razzo lanciato da un elicottero d’attacco “Apache” britannico, come si era detto a fine agosto, o se invece siano stati gli stessi insorti che avevano intercettato l’auto. Khamis era stato dato per morto già in diverse altre occasioni, ma questa è la prima volta che la conferma arriva da fonti vicine all’ex rais. Ventotto anni, comandante della famigerata 32esima brigata, Khamis era considerato il più sanguinario della famiglia. Secondo fonti del Consiglio nazionale di transizione, il giovane è stato seppellito subito, rispettando i precetti dell’islam, a Bani Walid.
In questa città si combatte ancora: il colonnello Ahmed Bani, portavoce del ministero della Difesa, parlava ieri di un dieci per cento della città ancora in mano ai lealisti. La presa definitiva del centro abitato sarebbe «questione di giorni». Lo stesso portavoce ha smentito la notizia della cattura di Mutassim: il quinto figlio di Muammar Gheddafi sarebbe ancora alla guida dei fedelissimi nella città di Sirte, ma ferito e circondato.
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