Impiccato a 8 anni vendetta dei Taliban per punire il padre
Responsabile dell’uccisione del ragazzino sarebbe un gruppo di insorti, molto probabilmente Taliban, che aveva intimato al padre del bambino, un comandante di polizia, di passare con le milizie: l’uomo non ha ceduto e la vendetta è scattata. Quattro giorni fa il piccolo è stato rapito nel distretto di Greshk, nella turbolenta provincia meridionale dell’Helmand, e venerdì è stato impiccato. A darne notizia, solo ieri, è stato il portavoce del governatorato locale, Daud Ahmadi.
Related Articles
Afghanistan, arresti e minacce contro i giornalisti
Con i nuovi ordini la repressione è peggiorata «soprattutto dall’inizio del 2022, e – scrive Reporter sans Frontieres – sta instillando un clima di paura e preoccupazione nelle redazioni»
Massimo Cacciari critica Erdogan: «Xenofobia e attentati, radici diverse»
ROMA Professor Massimo Cacciari, ieri il presidente turco Recep Tayyp Erdogan, in merito a quanto avvenuto sabato a Macerata, ha
«Migranti condannati a morte nella stiva»
Le testimonianze dei superstiti della strage al largo della Libia: «Picchiati e torturati dagli scafisti in base all’etnia»