«Gheddafi pronto a cedere i poteri»
Lo riferisce il quotidiano britannico Daily Telegraph citando fonti russe coinvolte nelle mediazioni, secondo le quali anche la Francia sarebbe d’accordo e disposta a far annullare il mandato d’arresto internazionale spiccato dal Tribunale penale internazionale dell’Aja e a scongelare i beni del Colonnello all’estero. Anche la Reuters cita fonti russe e la disponibilità di Gheddafi a trattare con i ribelli per porre fine alle violenze. «È pronto a negoziare senza condizioni, per arrivare a un’elezione o a un referendum» ha detto all’agenzia dopo una missione a Tripoli il capo della Federazione scacchistica mondiale Kirsan Ilyumzhinov, secondo il New York Times mediatore informale tra il Cremlino e la Libia. Ilyumzhinov ha detto di aver ottenuto l’informazione dal figlio maggiore di Gheddafi, Mohammed. Il portavoce del regime di Tripoli Moussa Ibrahim ha invece negato che siano in programma trattative sul ritiro del leader: «Gheddafi non è negoziabile, il futuro della Libia sarà deciso dai libici» .
Related Articles
Profughi tra due fuochi, caccia all’uomo con lacrimogeni e proiettili al confine greco-turco
Lacrimogeni e proiettili di gomma contro migliaia di migranti, respinti da entrambi gli eserciti. Ankara: c’è un morto. Erdogan: «La Ue viola i diritti». Oggi vede Putin per ottenere la tregua nella siriana Idlib
I ribelli entrano a Tripoli crolla il regime di Gheddafi “Presi tre figli del Colonnello”
L’offensiva Ma il raìs non molla: “Ripulite la capitale dai traditori”. Gli insorti accolti trionfalmente tra clacson di automobili, bandiere al vento e segni della vittoria. Frattini lancia un appello: “Adesso si arrenda e lasci il potere”. Scontri violentissimi prima della svolta, almeno 300 morti. E dal quartier generale del leader c’è chi spinge verso una trattativa: “Pronti a negoziati diretti con il Consiglio nazionale transitorio”
