Calano i consumatori di sostanze in Italia: -25,7%

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ROMA – E’ stata presentata questa mattina a Roma la Relazione annuale al Parlamento sull’uso di sostanze stupefacenti e sulle tossicodipendenze in Italia.
I dati emersi parlano di un trend di decrescita del consumo di sostanze stupefacenti, con percentuali anche molto rilevanti. Per comprendere la situazione generale, va detto che nel 2010 il numero totale dei consumatori stimato (intendendo con questo termine sia quelli occasionali che con dipendenza da sostanze – uso quotidiano) è risultato di circa 2.924.500. Nel 2008 tale numero era stimato in circa 3.934.450 persone e quindi il calo registrato è del 25,7%. La prossima indagine sulla popolazione generale è prevista nel 2012 (cadenza biennale).

Una situazione commentata già  nell’introduzione alla Relazione dal sottosegretario Carlo Giovanardi, laddove afferma: “Senza abbandonare la cautela che deve sempre accompagnare l’analisi di questo tipo di dati, mi sento però in dovere di fare un’importante riflessione sull’involuzione dei consumi nel nostro Paese. Quando alle strategie antidroga seguono con coerenza una serie di azioni permanenti e capillari contro il consumo delle droghe, con i controlli, con la prevenzione, con l’informazione, con l’azione di contrasto, i risultati, pian piano, sicuramente emergono. Bisogna proseguire su questa strada, senza ambiguità , con decisione e perseveranza (…). Quando il fronte è compatto ed esplicitamente contro l’uso di tutte le droghe, il consumo chiaramente diminuisce; quando, invece, si cede alla tentazione di introdurre pericolosi ‘distinguo’ o addirittura si invoca la legalizzazione o l’apertura di ‘camere del buco’ o si insiste ancora una volta esclusivamente su politiche di riduzione del danno, i livelli di consumo aumentano vertiginosamente e le terapie e i trattamenti di riabilitazione assumono spesso significati rinunciatari e non di vero recupero totale della persona”.

Interessante anche la verifica dei consumi per sostanza. Sempre nell’ultima indagine (2010) le percentuali di persone che nella popolazione generale contattata (su un campione di 12.323 soggetti di età  compresa tra 15-64 anni) hanno dichiarato di aver usato almeno una volta negli ultimi 12 mesi stupefacenti sono risultate rispettivamente di 0,25% per l’eroina (0,39% nel 2008), 0,9% per la cocaina (2,1% nel 2008), 5,2% per la cannabis (14,3% nel 2008), per gli stimolanti – amfetamine – ecstasy 0,22% (0,74% nel 2008), per gli allucinogeni 0,22% (0,65% nel 2008). Pertanto, le diminuzioni (corpose) sono state del 70,3% per gli stimolanti, del 66,2% per gli allucinogeni, del 63,6% per la cannabis, del 57,1% per la cocaina e del 35,9% per l’eroina. (da.iac) 

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