La Grecia appesa a un filo
Dopo una lunghissima trattativa finita all’alba del 20 giugno, i ministri di Eurolandia riuniti a Lussemburgo hanno preso una decisione sul piano di salvataggio di Atene. E la scelta è stata quella di ritardare la tranche finale di aiuti, pari a 12 miliardi di euro (8,7 dalla Ue e 3,3 dal Fondo monetario internazionale), stabiliti dal piano da 110 miliardi varato nel maggio 2010.
Il denaro sarà sbloccato non prima di metà luglio, solo se il governo di George Papandreou riuscirà a far passare in parlamento il nuovo severo piano di austerity, che prevede tagli alla spesa per 28 miliardi di euro.
L’Eurogruppo ha deciso anche che a luglio sarà varato un nuovo pacchetto di sostegno per fermare la bancarotta greca, del valore di circa 100 miliardi, con il coinvolgimento dell’Unione Europea e degli investitori privati.
Related Articles
Yemen, il presidente in fuga I sauditi iniziano a bombardare
Colpite le postazioni dei ribelli sciiti nello Yemen. Isis e Al Qaeda pronti ad approfittare del caos
Francia. Il governo socialista e la macchina securitaria sarkozista
da Marsiglia.
Come si fa a smontare la macchina securitaria messa in piedi da Sarkozy con particolare cura e abilità , l’asse di tutta la sua fortuna politica, fin da quando Ministro degli Interni aveva represso la rivolta delle banlieue, definendo i giovani beurs né più e né meno che delinquenti comuni, e facendo approvare dal Parlamento per esempio una legge che per i minorenni recidivi prevede la corte penale come fossero adulti. Bisogna smontare la macchina securitaria perché produce una frattura sociale, culturale, e politica, spezzando il corpo dei cittadini in due, con la polizia che agisce come forza occupante e/o coloniale nei confronti di neri, arabi e altri colori diversi dal bianco.
Libia, colpito un ospedale. Raid di Haftar sulla città di Misurata
Nel bombardamento sono rimasti uccisi 5 medici, mentre altri otto infermieri e soccorritori sono rimasti feriti. Colpita anche la scuola El Alamain