Il «record» del Veneto Zaia al seggio: non sono un infame

Loading

Dal punto di vista personale, Zaia— che aveva già  esplicitato le sue intenzioni «in tempi non sospetti» — legge i dati con sano pragmatismo: «Per chi vive in mezzo alla gente questo risultato non è una sorpresa. Io ho votato da cittadino, non da presidente di Regione. Il voto dei veneti è una riflessione su temi importanti. Con il referendum tutti i cittadini hanno rivisitato il contratto sociale di Rousseau, non delegando la rappresentanza ma attribuendosi questo diritto. In maniera del tutto trasversale» . Sul piano istituzionale, invece, il governatore aspetta al varco l’imminente politicizzazione della consultazione, negandola: «Non è un voto contro il governo, non è la coda emotiva dell’esito delle Amministrative, non è una partita tra guelfi e ghibellini. È la certificazione che la gente vuole dire la sua su temi importanti. Il nucleare: non è pensabile, è cambiato il mondo, Germania e Svizzera s’impegnano per l’energia rinnovabile e noi? L’acqua: è un bene pubblico e non c’è affatto da discutere. Il legittimo impedimento: se riguardasse me, preferirei una corsia preferenziale per un processo giusto e in tempi rapidissimi» . Contrariamente al Senatùr, Zaia ha un’aspettativa importante: «Spero che il quorum si raggiunga, ma c’è già  un’espressione forte dei cittadini che il governo non dovrà  sottovalutare. Capisco la posizione di Bossi, ha valutato la genesi di quesiti nati come patrimonio di una sinistra capace di politicizzare temi che eticamente appartengono a tutti» .


Related Articles

Ecomafia 2019. Ogni ora tre reati contro l’ambiente: un business miliardario

Loading

Nel Rapporto di Legambiente censiti 386 mafiosi che fanno affari su rifiuti e abusivismo. Cresce l’appetito anche nell’agroalimentare

Nel 2016 136 vittime afroamericane

Loading

La scheda. I neri morti per mano della polizia: 5 volte più dei bianchi

200 mila alunni disabili nelle scuole italiane (+45% negli ultimi 10 anni)

Loading

Domani la presentazione del rapporto di Associazione Treellle, Caritas Italiana e Fondazione Giovanni Agnelli. Docenti di sostegno aumentati dai 75 mila nel 2002/2003 ai 95 mila del 2010/11. Crescita degli alunni stranieri con disabilità . Le proposte

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment