“Non basta il consenso dell’utente devono essere chiare le finalità “

Loading

ROMA – Addio privacy anche per gli automobilisti che usano il TomTom. «Indaga l’ufficio del Garante della privacy. Abbiamo aperto un’istruttoria per chiarire come si sono svolti i fatti e che uso si fa di questi dati. Vogliamo sapere se le informazioni vendute alla polizia olandese sono state raccolte soltanto da navigatori installati nelle auto o anche da smartphone», dice Francesco Pizzetti, presidente dell’Ufficio per la protezione dei dati personali. «Si vedrà  se ci sono cittadini italiani coinvolti». Dal navigatore in auto al telefono in tasca, i sistemi di geolocalizzazione schiudono un orizzonte su dati molto personali della gente comune. Che si fa? «Si affronta caso per caso. È un problema costante, che vale per tutte le apparecchiature che usano questi sistemi». TomTom pare si sia giustificata dicendo che era stata preliminarmente fornita agli utenti un’informativa sul trattamento dei dati personali. Sufficiente? «L’informativa non basta. Non è sufficiente indicare che i dati possono essere vendibili a terzi. Si dovrebbe sapere a chi e per quale utilizzo. Per esempio in questo caso le informazioni potrebbero essere state utilizzate per migliorare la circolazione, il traffico. Ma è opportuno verificare». Quali altri quesiti porrete a TomTom? «Se i dati sono stati acquisiti e/o ceduti in forma aggregata o individuale, a quali soggetti sono stati venduti, sembrerebbe ad una società  che poi li ha girati alla polizia. Con quali finalità ? E ancora è importante stabilire se l’utente, sia con navigatore che con smartphone, possa in qualunque momento interrompere la raccolta dati».


Related Articles

La vita rubata di un innocente I 30 anni di Glenn in attesa del boia

Loading

Condannato nel 1984, ha aspettato undicimila giorni l’esecuzione per un omicidio che sapeva di non aver commesso La sua colpa: essere nero. È stato finalmente scagionato: entrato in cella da neo-padre, ne esce ora nonno 64enne

Vittorio Arrigoni, nostro grande amico

Loading

Le ultime ore di Vittorio Arrigoni, Vik ,raccontate dalle persone che aveva più vicine. Le chiacchiere politiche sull’Italia, Israele e la Palestina al Gallery sorseggiando un tè, con intorno il fumo profumato della «shisha»

Milano, sgomberata la torre E Pisapia: avrete un’ex fabbrica

Loading

Il grattacielo di Fondiaria Sai era occupato da dieci giorni

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment