Agguato davanti al Duomo, consigliere comunale aggredito a colpi di catene
PADOVA – Il consigliere comunale Vittorio Aliprandi è stato aggredito di fronte al Duomo di Padova da un gruppo di almeno tre persone armate di catene. Aliprandi si trovava in compagnia del figlio ed era appena uscito da una banca. Del caso si sta occupando la Digos di Padova che ha individuato e portato in questura due esponenti del centro sociale Pedro di Padova. Proprio con un gruppo di pedrini il 9 aprile Vittorio Aliprandi ed il figlio avevano avuto un acceso battibecco prima della manifestazione sul precariato, poi annullata perché alcuni esponenti del centro sociale Pedro avevano sfasciato un banchetto di raccolta firme della Lega Nord. Vittorio Aliprandi, consigliere comunale eletto nelle fila della lista «Per Marco Marin» (Pdl) era stato condannato mercoledì a 10mila euro di multa e sanzioni per frasi razziste su Facebook indirizzata ai Rom. Il consigliere comunale assieme al figlio sono rimasti contusi dal pestaggio ed attualmente si trovano in osservazione al pronto soccorso.
LE REAZIONI – «E’ un episodio gravissimo – commenta il sindaco Flavio Zanonato – in città ci sono dei veri e propri criminali: mi aspetto che la polizia e la magistratura siano molto netti nei confronti di questa gentaglia. Bisogna farla finita con la violenza politica e la prevaricazione». «È molto grave quanto accaduto a Padova al consigliere comunale Vittorio Aliprandi, a cui esprimo la mia personale solidarietà . È un fatto esecrabile che ci riporta al clima di anni passati che vogliamo non ritornino più». Con queste parole il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, condanna l’aggressione. «A questo nuovo intollerabile clima di violenza – conclude il presidente – deve, subito, subentrare una nuova stagione di dialogo, civiltà e tolleranza».
LA SOLIDARIETA’ DELLA RETE – La notizia è stata postata alle 12 sulla pagina Facebook di Aliprandi. Sulla sua bacheca, si è scatenata una gara di solidarietà . «VITTORIO NN CI POSSO CREDERE TI HANNO RIAGGREDITO… MA CHE BASTARDI !! SOLIDARIETA’ A TE E TUO FIGLIO !!!» scrive Kristian Mancin. «Vittorio, siamo con te!!», sottolinea Alice Brescia. Di «vergognosa ed infame aggressione» parla Roberto Mazzotti. Vincenzo Cusumano (Pd), avversario politico di Aliprandi, gli scrive: «Spero tu ti riprenda presto, Vittorio. E spero che le bestie che ti hanno aggredito vengano adeguatamente sanzionate. Si tratta di gentaglia che fa ribrezzo. Sebbene non condivida una sola parola di quello che hai scritto nella tua pagina FB penso che l’utilizzo della violenza appartenga solo agli animali e non agli uomini».
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